All'ospedale di Copertino, in provincia di Lecce, il Centro Trasfusionale e' fra i piu' attrezzati ed efficienti d'Italia.
In un solo anno sono state raccolte 3000 unita' di sangue, 500 pazienti hanno ricevuto terapie orali anticoagulanti, e sono state registrate 80 visite ematologiche al mese e 120 infusioni venose di ferro. E' stato predisposto un servizio di day-hospital per 16 pazienti thalassemici, e un altro per i malati di cancro che hanno bisogno di sangue.
Il Centro trasfusionale e' diretto dal dott. Giuseppe Serra, che il 3 novembre ha annunciato l'arrivo di un nuovo macchinario, estremamente importante, che facilitera' molte operazioni e ne consentira' altre finora mai attuate.
Questa macchina viene chiamata separatore cellulare, costa circa 12.500 euro, e permette la divisione del sangue in piastrine, plasma e staminali: quella che tecnicamente viene definita donazione "multicomponent".
Questo strumento e' utile inoltre per l'avvelenamento da funghi, per le patologie immunitarie di Guillame-Barre', e in tutte le malattie autoimmunitarie.
Per quanto riguarda il plasma, il dott. Serra si e' detto felice di avere a disposizione tale strumento. "Basti pensare che in tema di donazione l'Italia non e' autosufficiente per almeno il 60%. Ne produciamo solo il 40 e per questo dobbiamo cercare di stimolare e promuovere nell'ambito associativo questo tipo di donazione".

All'ospedale di Copertino, in provincia di Lecce, il Centro Trasfusionale e' fra i piu' attrezzati ed efficienti d'Italia.
In un solo anno sono state raccolte 3000 unita' di sangue, 500 pazienti hanno ricevuto terapie orali anticoagulanti, e sono state registrate 80 visite ematologiche al mese e 120 infusioni venose di ferro. E' stato predisposto un servizio di day-hospital per 16 pazienti thalassemici, e un altro per i malati di cancro che hanno bisogno di sangue.
Il Centro trasfusionale e' diretto dal dott. Giuseppe Serra, che il 3 novembre ha annunciato l'arrivo di un nuovo macchinario, estremamente importante, che facilitera' molte operazioni e ne consentira' altre finora mai attuate.
Questa macchina viene chiamata separatore cellulare, costa circa 12.500 euro, e permette la divisione del sangue in piastrine, plasma e staminali: quella che tecnicamente viene definita donazione "multicomponent".
Questo strumento e' utile inoltre per l'avvelenamento da funghi, per le patologie immunitarie di Guillame-Barre', e in tutte le malattie autoimmunitarie.
Per quanto riguarda il plasma, il dott. Serra si e' detto felice di avere a disposizione tale strumento. "Basti pensare che in tema di donazione l'Italia non e' autosufficiente per almeno il 60%. Ne produciamo solo il 40 e per questo dobbiamo cercare di stimolare e promuovere nell'ambito associativo questo tipo di donazione".