Nasce l'
Associazione Luca Coscioni per la liberta' di ricerca, che, come suggerisce il nome, si propone di intraprendere una battaglia civile a favore della liberta' di ricerca e di cura. Coscioni, presidente dei Radicali italiani e' malato di sclerosi laterale amiotrofica. Riferendosi tra l'altro al Manifesto
Embrioni e ricerca sottoscritto da eminenti scienziati italiani, Coscioni chiama a raccolta ricercatori, malati e semplici cittadini. L'appuntamento e' il 20 settembre a Roma per una manifestazione lunga un giorno dal tema
"Libere Chiese, Libero Stato, Libera Ricerca, Libera Cura, Per La Vita. Alle 11, nella Sala della Sacrestia in Vicolo Valdina verra' presentato il libro di Luca Coscioni "Il Maratoneta - Storia di una battaglia per la Liberta'" edito da Stampa Alternativa (nella foto, la copertina del libro). Alle 16 in Piazzale Porta Pia si terra' un comizio anticlericale seguito alle 16 da una fiaccolata fino a Piazza San Pietro, con sosta davanti al Senato dove e' in discussione la legge sulla fecondazione assistita. Oltre ad un impegno pressante sul tema delle sperimentazioni cliniche, la neonata associazione intende anche tutelare e promuovere i diritti delle persone malate e dei disabili.
Alla neonata associazione hanno gia' aderito professori: Giulio Cossu, Demetrio Neri, Giovanni, Luigi Lombardi Vallauri, Mauro Barni (Pres. Commissione per la bioetica della Toscana e vicepresidente del Comitato nazionale per la bioetica). Nella sezione articoli di questo numero di "Cellule Staminali", pubblichiamo la
lettera che Coscioni ha inviato alla comunita' scientifica.
Per ulteriori informazioni ed adesioni all'iniziativa consultare il sito
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