testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Italia. Montalcini: usare gli embrioni sovrannumerari
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
12 giugno 2003 14:55
 
No alla produzione di embrioni finalizzata alla ricerca, ma si' alla sperimentazione sugli embrioni congelati in sovrannumero: cosi' il Nobel Rita Levi Montalcini ha commentato la notizia del via libera delle autorita' britanniche alla produzione di embrioni in laboratorio, richiesta dal padre della pecora Dolly, Ian Wilmut.
"Non condivido l'idea di creare embrioni in laboratorio, credo sia meglio utilizzare gli embrioni in eccesso", ha detto. Le cellule staminali ottenute dagli embrioni sono preziose per la ricerca, anche come valida alternativa alla sperimentazione animale. "Dobbiamo al massimo incentivare la ricerca in vitro, dove si puo', tuttavia ci sono settori della ricerca nei quali non si puo' ancora fare a meno della sperimentazione sugli animali, ancora oggi ci sono aree nelle quali anche la ricerca sugli animali d'affezione e' necessaria". Naturalmente, ha aggiunto, i test sugli animali vanno eseguiti "con rigorosi controlli" e "riducendo al massimo la sofferenza" e certamente "va evitato il ricorso eccessivo e indiscriminato che ne e' stato fatto in passato". Secondo Rita Levi Montalcini, "molto peggio che utilizzarli per la sperimentazione e' abbandonare gli animali: e' un comportamento crudele e criminale, che meriterebbe la prigione".
Quando invece e' possibile, ha proseguito il Nobel, si possono seguire vie alternative, come i test in vitro. "Sono stata fra i primi ad utilizzarle e ancora oggi le sto sperimentando, utilizzando le cellule staminali, insieme ai miei collaboratori". I test in corso riguardano lo studio delle malattie neurodegenerative, come quella di Alzheimer, e le malattie autoimmunitarie, come la sclerosi multipla.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
ADUC - Salute - Notizia - ITALIA - Italia. Montalcini: usare gli embrioni sovrannumerari

testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Italia. Montalcini: usare gli embrioni sovrannumerari
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
12 giugno 2003 14:55
 
No alla produzione di embrioni finalizzata alla ricerca, ma si' alla sperimentazione sugli embrioni congelati in sovrannumero: cosi' il Nobel Rita Levi Montalcini ha commentato la notizia del via libera delle autorita' britanniche alla produzione di embrioni in laboratorio, richiesta dal padre della pecora Dolly, Ian Wilmut.
"Non condivido l'idea di creare embrioni in laboratorio, credo sia meglio utilizzare gli embrioni in eccesso", ha detto. Le cellule staminali ottenute dagli embrioni sono preziose per la ricerca, anche come valida alternativa alla sperimentazione animale. "Dobbiamo al massimo incentivare la ricerca in vitro, dove si puo', tuttavia ci sono settori della ricerca nei quali non si puo' ancora fare a meno della sperimentazione sugli animali, ancora oggi ci sono aree nelle quali anche la ricerca sugli animali d'affezione e' necessaria". Naturalmente, ha aggiunto, i test sugli animali vanno eseguiti "con rigorosi controlli" e "riducendo al massimo la sofferenza" e certamente "va evitato il ricorso eccessivo e indiscriminato che ne e' stato fatto in passato". Secondo Rita Levi Montalcini, "molto peggio che utilizzarli per la sperimentazione e' abbandonare gli animali: e' un comportamento crudele e criminale, che meriterebbe la prigione".
Quando invece e' possibile, ha proseguito il Nobel, si possono seguire vie alternative, come i test in vitro. "Sono stata fra i primi ad utilizzarle e ancora oggi le sto sperimentando, utilizzando le cellule staminali, insieme ai miei collaboratori". I test in corso riguardano lo studio delle malattie neurodegenerative, come quella di Alzheimer, e le malattie autoimmunitarie, come la sclerosi multipla.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS