Tutte le informazioni e le modalita' per partecipare al terzo congresso dell'associazione Luca Coscioni, per la liberta' di ricerca scientifica, Milano, 21-23 gennaio 2005, sono reperibili sul sito Internet: clicca qui
Riportiamo la lettera di convocazione.

Cara, caro,
rivolgermi in questo momento a te, vuol dire appellarmi alla coscienza, all'esistenza e al divenire di ciascuno di noi. Le coscienze di 1.090.000 cittadini italiani firmatari del referendum si sono dimostrate piu' forti della legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita. Questa legge non le riconosce, non le garantisce, non le difende. Le coscienze non sono rispettate nelle loro liberta' e quindi tale legge non serve alla democrazia perche' lontana dall'affermazione di diritti umani fondamentali e democratici.

L'Associazione per la liberta' di ricerca scientifica che porta il mio nome, grazie anche al tuo sostegno, ha potuto in questo 2004, insieme a Radicali Italiani, portare a casa innanzitutto il referendum per abrogare la legge sulla fecondazione assistita, una prima grande vittoria di laicita', di liberta', di democrazia, opposta all'oscurantismo, ad uno Stato confessionale, a dogmi etico-religiosi. E poi: - le sottoscrizioni, tra le altre, di 75 Premi Nobel, all'appello contro la messa al bando internazionale della ricerca sulle cellule staminali embrionali all'ONU "perche' si possano trovare regole che affermino il diritto alla vita e alla salute garantendo liberta' di scienza, coscienza e conoscenza"; - la Sessione costitutiva del Congresso mondiale per la liberta' della ricerca scientifica che ha riunito, a Roma, alcune delle personalita' piu' prestigiose del mondo della scienza, della cultura e della politica. con l'obiettivo di convocare per il 2005 il "Primo Congresso mondiale per la liberta' di ricerca scientifica".

Mai come ora, il nostro impegno dovra' essere tale per garantirci e garantire a tutti i cittadini italiani, uno scambio di idee, un confronto politico, culturale, scientifico, senza pregiudizi, e senza precedenti, dal quale possano emergere la ragionevolezza e la consapevolezza che la liberta' di ricerca scientifica, la liberta' di cura, la liberta' di scienza, di coscienza e di conoscenza sono la speranza per il futuro delle nostre vite.

Il cammino che stiamo percorrendo verso il Terzo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni e' sorretto dalla forza di una memoria storica: di quella memoria degli anni 70 in tema di divorzio e di aborto, in particolare di quella del referendum sul divorzio, che vide proprio i cattolici rifiutare il dogmatismo clericale. Chi sostiene il proibizionismo della ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali, e vorrebbe imporre attraverso le leggi i precetti morali di una confessione religiosa, trasformando quello che secondo alcuni e' peccato in reato per tutti, si illude. Ancor piu' di quanto avvenne per divorzio e aborto, la societa' italiana non subira' un ritorno indietro sui temi della liberta' individuale e dei diritti civili.

Non si scambino dunque considerazioni di opportunita' etica con il diritto, il cui impegno legislativo ha come fulcro di tutelare tutti i cittadini da interventi che ledono la loro dignita', la loro salute, i loro diritti.

Vorrei che il Terzo Congresso dell'Associazione Coscioni fosse il "Congresso dei malati" ed in particolare dei "malati in attesa", in attesa di un futuro, in attesa di poter vivere la vita. Quella attesa che conosco fin troppo: e' dolore, sacrificio, buio e sofferenza. Trasformiamola in speranza, coraggio, dovere. Per la speranza, il coraggio, il dovere, ti chiedo di rinnovare l'iscrizione alla Associazione che porta il mio nome per la liberta' di ricerca scientifica [di iscriverti per la prima volta] o semplicemente dare un contributo.

clicca qui

Ti chiedo anche di annunciare la tua partecipazione al Congresso dell'Associazione che si terra' il 21, 22 e 23 gennaio a Milano.

clicca qui

Grazie,
Luca Coscioni

Tutte le informazioni e le modalita' per partecipare al terzo congresso dell'associazione Luca Coscioni, per la liberta' di ricerca scientifica, Milano, 21-23 gennaio 2005, sono reperibili sul sito Internet: clicca qui
Riportiamo la lettera di convocazione.

Cara, caro,
rivolgermi in questo momento a te, vuol dire appellarmi alla coscienza, all'esistenza e al divenire di ciascuno di noi. Le coscienze di 1.090.000 cittadini italiani firmatari del referendum si sono dimostrate piu' forti della legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita. Questa legge non le riconosce, non le garantisce, non le difende. Le coscienze non sono rispettate nelle loro liberta' e quindi tale legge non serve alla democrazia perche' lontana dall'affermazione di diritti umani fondamentali e democratici.

L'Associazione per la liberta' di ricerca scientifica che porta il mio nome, grazie anche al tuo sostegno, ha potuto in questo 2004, insieme a Radicali Italiani, portare a casa innanzitutto il referendum per abrogare la legge sulla fecondazione assistita, una prima grande vittoria di laicita', di liberta', di democrazia, opposta all'oscurantismo, ad uno Stato confessionale, a dogmi etico-religiosi. E poi: - le sottoscrizioni, tra le altre, di 75 Premi Nobel, all'appello contro la messa al bando internazionale della ricerca sulle cellule staminali embrionali all'ONU "perche' si possano trovare regole che affermino il diritto alla vita e alla salute garantendo liberta' di scienza, coscienza e conoscenza"; - la Sessione costitutiva del Congresso mondiale per la liberta' della ricerca scientifica che ha riunito, a Roma, alcune delle personalita' piu' prestigiose del mondo della scienza, della cultura e della politica. con l'obiettivo di convocare per il 2005 il "Primo Congresso mondiale per la liberta' di ricerca scientifica".

Mai come ora, il nostro impegno dovra' essere tale per garantirci e garantire a tutti i cittadini italiani, uno scambio di idee, un confronto politico, culturale, scientifico, senza pregiudizi, e senza precedenti, dal quale possano emergere la ragionevolezza e la consapevolezza che la liberta' di ricerca scientifica, la liberta' di cura, la liberta' di scienza, di coscienza e di conoscenza sono la speranza per il futuro delle nostre vite.

Il cammino che stiamo percorrendo verso il Terzo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni e' sorretto dalla forza di una memoria storica: di quella memoria degli anni 70 in tema di divorzio e di aborto, in particolare di quella del referendum sul divorzio, che vide proprio i cattolici rifiutare il dogmatismo clericale. Chi sostiene il proibizionismo della ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali, e vorrebbe imporre attraverso le leggi i precetti morali di una confessione religiosa, trasformando quello che secondo alcuni e' peccato in reato per tutti, si illude. Ancor piu' di quanto avvenne per divorzio e aborto, la societa' italiana non subira' un ritorno indietro sui temi della liberta' individuale e dei diritti civili.

Non si scambino dunque considerazioni di opportunita' etica con il diritto, il cui impegno legislativo ha come fulcro di tutelare tutti i cittadini da interventi che ledono la loro dignita', la loro salute, i loro diritti.

Vorrei che il Terzo Congresso dell'Associazione Coscioni fosse il "Congresso dei malati" ed in particolare dei "malati in attesa", in attesa di un futuro, in attesa di poter vivere la vita. Quella attesa che conosco fin troppo: e' dolore, sacrificio, buio e sofferenza. Trasformiamola in speranza, coraggio, dovere. Per la speranza, il coraggio, il dovere, ti chiedo di rinnovare l'iscrizione alla Associazione che porta il mio nome per la liberta' di ricerca scientifica [di iscriverti per la prima volta] o semplicemente dare un contributo.

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Ti chiedo anche di annunciare la tua partecipazione al Congresso dell'Associazione che si terra' il 21, 22 e 23 gennaio a Milano.

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Grazie,
Luca Coscioni