testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Italia. A Mestre 3 innesti di cellule staminali della cornea
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
29 aprile 2004 17:35
 
Tre innesti di cellule staminali della cornea sono stati compiuti nel reparto di oculistica dell'ospedale di Mestre. Grazie a questo intervento tre giovani pazienti, che avevano perduto la funzione di un occhio a causa di infortuni sul lavoro -erano stati lesionati con aceto industriale, varechina e calce- potranno sperare in un trapianto di cornea e in un successivo recupero dell'uso dell'occhio lesionato. Gli interventi sono stati eseguiti dalla dottoressa Elisabetta Bohm, primario del servizio oculistico.
Gli innesti sono stati compiuti l'8 aprile scorso; il giorno di Pasqua i pazienti sono stati sbendati. Il decorso postoperatorio viene giudicato buono. Le cellule staminali impiantate sono state realizzate con un piccolo prelievo dall'occhio sano dei pazienti che diventano cosi' i donatori per l'organo ustionato. Quindi il campione e' stato messo in coltura per tre settimane al fine di ottenere un "tappeto" di cellule che e' stato poi innestato. L'attecchimento del tessuto -senza fenomeni di rigetto- costituisce la premessa per il successivo trapianto di cornea. Al fianco della dottoressa Bohm, la responsabile del laboratorio delle cellule staminali dell'Asl Graziella Pellegrini e il direttore Michele De Luca. Dopo la fase sperimentale il servizio oculistico ha compiuto finora sette innesti di cellule staminali epiteliali della cornea.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
ADUC - Salute - Notizia - ITALIA - Italia. A Mestre 3 innesti di cellule staminali della cornea

testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Italia. A Mestre 3 innesti di cellule staminali della cornea
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
29 aprile 2004 17:35
 
Tre innesti di cellule staminali della cornea sono stati compiuti nel reparto di oculistica dell'ospedale di Mestre. Grazie a questo intervento tre giovani pazienti, che avevano perduto la funzione di un occhio a causa di infortuni sul lavoro -erano stati lesionati con aceto industriale, varechina e calce- potranno sperare in un trapianto di cornea e in un successivo recupero dell'uso dell'occhio lesionato. Gli interventi sono stati eseguiti dalla dottoressa Elisabetta Bohm, primario del servizio oculistico.
Gli innesti sono stati compiuti l'8 aprile scorso; il giorno di Pasqua i pazienti sono stati sbendati. Il decorso postoperatorio viene giudicato buono. Le cellule staminali impiantate sono state realizzate con un piccolo prelievo dall'occhio sano dei pazienti che diventano cosi' i donatori per l'organo ustionato. Quindi il campione e' stato messo in coltura per tre settimane al fine di ottenere un "tappeto" di cellule che e' stato poi innestato. L'attecchimento del tessuto -senza fenomeni di rigetto- costituisce la premessa per il successivo trapianto di cornea. Al fianco della dottoressa Bohm, la responsabile del laboratorio delle cellule staminali dell'Asl Graziella Pellegrini e il direttore Michele De Luca. Dopo la fase sperimentale il servizio oculistico ha compiuto finora sette innesti di cellule staminali epiteliali della cornea.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS