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 ITALIA - ITALIA - Italia. Genetista torna in Italia a lavorare, sulle staminali
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Notizia 
6 gennaio 2005 18:26
 
Ha lasciato la Gran Bretagna ed e' tornato a lavorare in Italia il genetista Antonio Simeone, pioniere della ricerca sui geni-registi che controllano lo sviluppo del cervello.
Dopo cinque anni trascorsi a Londra, in istituzioni prestigiose come il King's College e il Centro di Neurologia dello sviluppo del Medical Research Council (MRC), Simeone ha scelto di rientrare in Italia per lavorare nel Centro di Ingegneria Genetica (Ceinge), inaugurato nello scorso aprile presso l'universita' di Napoli Federico II. Una possibilita', questa, ha rilevato Simeone, che si deve alla convenzione resa possibile grazie all'intervento del direttore dell'Istituto di Genetica e Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Napoli, Catello Polito, e del presidente del Ceinge, Franco Salvatore.
Simeone e' rientrato in Italia in questi giorni, ma il trasferimento del suo laboratorio da Londra si dovrebbe completare per luglio 2005. Sempre in luglio dovrebbe rientrare in Italia il braccio destro di Simeone, Dario Acampora.
Nel frattempo il nuovo laboratorio presso il Ceinge si sta organizzando e, ancora grazie alla convenzione fra CNR e Ceinge, una ricercatrice, Francesca Tuorto, ha potuto spostarsi nel laboratorio di Simeone ed ha gia' cominciato a lavorare su cellule staminali embrionali di topo.
Simeone, che 12 anni fa scopri' i geni OTX che nell'embrione controllano lo sviluppo del cervello, proseguira' ora in Italia la ricerca in questo campo. Continuera' a studiare i geni che controllano numero e identita' delle cellule nervose legate alla produzione di dopamina e particolarmente importanti in malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, nella dipendenza da droghe e nella schizofrenia. Lo fara' seguendo due filoni di ricerca: studiare il comportamento di questi neuroni su modelli animali e studiare il modo in cui queste cellule si differenziano utilizzando sia staminali embrionali di topo sia staminali adulte.
 
 
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Dopo cinque anni trascorsi a Londra, in istituzioni prestigiose come il King's College e il Centro di Neurologia dello sviluppo del Medical Research Council (MRC), Simeone ha scelto di rientrare in Italia per lavorare nel Centro di Ingegneria Genetica (Ceinge), inaugurato nello scorso aprile presso l'universita' di Napoli Federico II. Una possibilita', questa, ha rilevato Simeone, che si deve alla convenzione resa possibile grazie all'intervento del direttore dell'Istituto di Genetica e Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Napoli, Catello Polito, e del presidente del Ceinge, Franco Salvatore.
Simeone e' rientrato in Italia in questi giorni, ma il trasferimento del suo laboratorio da Londra si dovrebbe completare per luglio 2005. Sempre in luglio dovrebbe rientrare in Italia il braccio destro di Simeone, Dario Acampora.
Nel frattempo il nuovo laboratorio presso il Ceinge si sta organizzando e, ancora grazie alla convenzione fra CNR e Ceinge, una ricercatrice, Francesca Tuorto, ha potuto spostarsi nel laboratorio di Simeone ed ha gia' cominciato a lavorare su cellule staminali embrionali di topo.
Simeone, che 12 anni fa scopri' i geni OTX che nell'embrione controllano lo sviluppo del cervello, proseguira' ora in Italia la ricerca in questo campo. Continuera' a studiare i geni che controllano numero e identita' delle cellule nervose legate alla produzione di dopamina e particolarmente importanti in malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, nella dipendenza da droghe e nella schizofrenia. Lo fara' seguendo due filoni di ricerca: studiare il comportamento di questi neuroni su modelli animali e studiare il modo in cui queste cellule si differenziano utilizzando sia staminali embrionali di topo sia staminali adulte.
 
 
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