Il Laboratorio di Terapia Cellulare e Genica "G. Lanzani" degli Ospedali Riuniti di Bergamo e quello "S. Verri" dell'Ospedale San Gerardo di Monza firmano l'intesa e si confrontano con ricercatori, cardiologi e cardiochirurghi per studiare nuove cure delle patologie cardiache gravi attraverso il trapianto di cellule staminali.
"Ci stiamo avvicinando alla fase terapeutica e applicata e insieme ai ricercatori monzesi contribuiremo alla realizzazione di alcuni progetti di ricerca scientifica di diretta trasferibilita' clinica attraverso studi clinici controllati e approvati da un apposito Comitato Scientifico -ha sottolineato il Direttore del Dipartimento Oncologia ed Ematologia Clinica dei Riuniti e dello stesso Laboratorio G. Lanzani, prof. Tiziano Barbui- la preparazione di queste cellule a norma di legge, manipolate in strutture garantite e accreditate, consentira' il raggiungimento di alti standard di sicurezza per gli operatori e per gli ammalati".
L'obiettivo delle due aziende ospedaliere e' da un lato di ufficializzare la sinergia dedicata alla ricerca delle cellule staminali per la cura di gravi patologie del cuore e dall'altro di invitare cardiologi e cardiochirurghi bergamaschi e monzesi a partecipare a protocolli comuni con cellule staminali preparate presso i due centri.
Il Laboratorio di Terapia Cellulare e Genica "G. Lanzani", che ha sede presso il Presidio Matteo Rota degli Ospedali Riuniti di Bergamo, ed il Laboratorio Interdipartimentale di Terapia Cellulare e Genica "S. Verri" Universita' degli Studi di Milano - Bicocca - Azienda Ospedaliera S. Gerardo Monza sono entrambi stati realizzati grazie ai contributi economici fondamentali di due associazioni non profit, l'Associazione Italiana Lotta alla Leucemia, Sezione Paolo Belli e il Comitato Stefano Verri per lo studio e la cura della leucemia e sono tra le uniche strutture in Italia pronte ad attuare le regole internazionali GMP (Good Manufacturing Practices - Buone Pratiche di Produzione) per lo studio delle cellule staminali emopoietiche e del sistema immunitario.

Il Laboratorio di Terapia Cellulare e Genica "G. Lanzani" degli Ospedali Riuniti di Bergamo e quello "S. Verri" dell'Ospedale San Gerardo di Monza firmano l'intesa e si confrontano con ricercatori, cardiologi e cardiochirurghi per studiare nuove cure delle patologie cardiache gravi attraverso il trapianto di cellule staminali.
"Ci stiamo avvicinando alla fase terapeutica e applicata e insieme ai ricercatori monzesi contribuiremo alla realizzazione di alcuni progetti di ricerca scientifica di diretta trasferibilita' clinica attraverso studi clinici controllati e approvati da un apposito Comitato Scientifico -ha sottolineato il Direttore del Dipartimento Oncologia ed Ematologia Clinica dei Riuniti e dello stesso Laboratorio G. Lanzani, prof. Tiziano Barbui- la preparazione di queste cellule a norma di legge, manipolate in strutture garantite e accreditate, consentira' il raggiungimento di alti standard di sicurezza per gli operatori e per gli ammalati".
L'obiettivo delle due aziende ospedaliere e' da un lato di ufficializzare la sinergia dedicata alla ricerca delle cellule staminali per la cura di gravi patologie del cuore e dall'altro di invitare cardiologi e cardiochirurghi bergamaschi e monzesi a partecipare a protocolli comuni con cellule staminali preparate presso i due centri.
Il Laboratorio di Terapia Cellulare e Genica "G. Lanzani", che ha sede presso il Presidio Matteo Rota degli Ospedali Riuniti di Bergamo, ed il Laboratorio Interdipartimentale di Terapia Cellulare e Genica "S. Verri" Universita' degli Studi di Milano - Bicocca - Azienda Ospedaliera S. Gerardo Monza sono entrambi stati realizzati grazie ai contributi economici fondamentali di due associazioni non profit, l'Associazione Italiana Lotta alla Leucemia, Sezione Paolo Belli e il Comitato Stefano Verri per lo studio e la cura della leucemia e sono tra le uniche strutture in Italia pronte ad attuare le regole internazionali GMP (Good Manufacturing Practices - Buone Pratiche di Produzione) per lo studio delle cellule staminali emopoietiche e del sistema immunitario.