Una ricerca portata avanti al Gaetano Pini di Milano, di concerto con la Regione Lombardia, sta sperimentando un concentrato di fattori di crescita per attivare le cellule staminali del paziente per rigenerare osa e cartilagini. La chiamano una "scorciatia" in attesa di terapie a base di staminali: usare i fattori di crescita (Growth factors, o Gf), gli stessi che ordinano alle staminali adulte circolanti nel sangue di trasformarsi in osso, cartilagine, legamenti e cartilagini sarebbe la svolta. Anche nell'impiantare, o reimpiantare, protesi. Il gel di Gf piastrinici estratti dal sangue del paziente stesso sembra la soluzione: un normale prelievo e nel giro di pochi giorni e' pronto il "concentrato" da utilizzare in base alle esigenze.
Spiega al Corriere della Sera Marco D'Imporzano, primario della III divisione: "I fattori di crescita sono "mediatori" capaci di ordinare la moltiplicazione e la trasformazione di determinate cellule immature (o staminali) in tessuto osseo, muscolare... ". Attraverso la somministrazione locale di fattori di crescita, quindi, e' possibile indurre una risposta "rigenerativa". "E mentre l'impiego di cellule staminali (ovvero di cellule indifferenziate prelevate dal midollo osseo del paziente), pur perseguendo i medesimi obiettivi, utilizza un percorso piu' complesso e ancora da mettere a punto -dice Arturo Guarino, aiuto del professor D'Imporzano-, con i fattori di crescita invece l'induzione alla specializzazione delle cellule e la loro proliferazione in un tessuto e' un dato voluto e controllato da noi nella sua esecuzione".

Una ricerca portata avanti al Gaetano Pini di Milano, di concerto con la Regione Lombardia, sta sperimentando un concentrato di fattori di crescita per attivare le cellule staminali del paziente per rigenerare osa e cartilagini. La chiamano una "scorciatia" in attesa di terapie a base di staminali: usare i fattori di crescita (Growth factors, o Gf), gli stessi che ordinano alle staminali adulte circolanti nel sangue di trasformarsi in osso, cartilagine, legamenti e cartilagini sarebbe la svolta. Anche nell'impiantare, o reimpiantare, protesi. Il gel di Gf piastrinici estratti dal sangue del paziente stesso sembra la soluzione: un normale prelievo e nel giro di pochi giorni e' pronto il "concentrato" da utilizzare in base alle esigenze.
Spiega al Corriere della Sera Marco D'Imporzano, primario della III divisione: "I fattori di crescita sono "mediatori" capaci di ordinare la moltiplicazione e la trasformazione di determinate cellule immature (o staminali) in tessuto osseo, muscolare... ". Attraverso la somministrazione locale di fattori di crescita, quindi, e' possibile indurre una risposta "rigenerativa". "E mentre l'impiego di cellule staminali (ovvero di cellule indifferenziate prelevate dal midollo osseo del paziente), pur perseguendo i medesimi obiettivi, utilizza un percorso piu' complesso e ancora da mettere a punto -dice Arturo Guarino, aiuto del professor D'Imporzano-, con i fattori di crescita invece l'induzione alla specializzazione delle cellule e la loro proliferazione in un tessuto e' un dato voluto e controllato da noi nella sua esecuzione".