Entro il mese di luglio saranno emanate le linee guida previste dalla legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita. Lo ha annunciato il ministro della Salute Girolamo Sirchia rispondendo al question time ad una interrogazione della parlamentare dei Ds, on. Katia Zanotti che chiedeva spiegazione sui ritardi delle norme.
"Il pronunciamento del Consiglio superiore di sanita' sulle linee guida e' atteso per la riunione del 14 luglio", ha precisato il ministro e di conseguenza le linee guida saranno emanate per la fine del mese.
"Le linee guida dovevano essere emanate entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge", aveva ricordato l'on. Zanotti. Il ministro, ripercorrendo le tappe della messa a punto del documento, ha sottolineato l'istituzione, nel marzo scorso, di una commissione di esperti "che ha elaborato una proposta di linee guida, formalizzata e inoltrata all'esame del Consiglio superiore di sanita'. L'esame e' stato assegnato alla sezione due, che ha coinvolto altri componenti del consiglio, e la formulazione del parere e' stata programmata per il 14 luglio prossimo". Per quanto riguarda "il presunto ritardo", Sirchia ha ricordato che il termine fissato dall'art. 7 della legge 40 "non e' perentorio ma di natura ordinatoria. La mancata osservanza appare giustificata dalla complessita' della materia trattata e dalla molteplicita' dei soggetti istituzionali coinvolti. L'emanazione delle linee guida -ha concluso Sirchia- avverra' successivamente alla seduta, quindi entro il mese di luglio".
Se restano cosi' ancora dei margini per limare i limiti e i divieti in merito alle tecniche di fecondazione assistita, per la proibizione di utilizzare gli embrioni sovrannumerari per la ricerca scientifica, per ottenerne staminali non c'e' da attendersi comunque nulla di nuovo.

Entro il mese di luglio saranno emanate le linee guida previste dalla legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita. Lo ha annunciato il ministro della Salute Girolamo Sirchia rispondendo al question time ad una interrogazione della parlamentare dei Ds, on. Katia Zanotti che chiedeva spiegazione sui ritardi delle norme.
"Il pronunciamento del Consiglio superiore di sanita' sulle linee guida e' atteso per la riunione del 14 luglio", ha precisato il ministro e di conseguenza le linee guida saranno emanate per la fine del mese.
"Le linee guida dovevano essere emanate entro tre mesi dall'entrata in vigore della legge", aveva ricordato l'on. Zanotti. Il ministro, ripercorrendo le tappe della messa a punto del documento, ha sottolineato l'istituzione, nel marzo scorso, di una commissione di esperti "che ha elaborato una proposta di linee guida, formalizzata e inoltrata all'esame del Consiglio superiore di sanita'. L'esame e' stato assegnato alla sezione due, che ha coinvolto altri componenti del consiglio, e la formulazione del parere e' stata programmata per il 14 luglio prossimo". Per quanto riguarda "il presunto ritardo", Sirchia ha ricordato che il termine fissato dall'art. 7 della legge 40 "non e' perentorio ma di natura ordinatoria. La mancata osservanza appare giustificata dalla complessita' della materia trattata e dalla molteplicita' dei soggetti istituzionali coinvolti. L'emanazione delle linee guida -ha concluso Sirchia- avverra' successivamente alla seduta, quindi entro il mese di luglio".
Se restano cosi' ancora dei margini per limare i limiti e i divieti in merito alle tecniche di fecondazione assistita, per la proibizione di utilizzare gli embrioni sovrannumerari per la ricerca scientifica, per ottenerne staminali non c'e' da attendersi comunque nulla di nuovo.