Si terra' il 12 febbraio a Roma, Casa del Cinema ex Casina delle Rose, Villa Borghese (ore 14,45-18,45) il "Darwin day - L'evoluzione in atto". Di seguito il programma.

Pietro Corsi | La Sorbona, Parigi
Contesti darwiniani
Non e' facile comprendere Darwin solo attraverso le sue opere, spesso lette inbase agli sviluppi recenti delle teorie evoluzionistiche. Il Darwin uomo del suotempo si sta rivelando altrettanto affascinante e problematico del precursoregeniale e incompreso della teoria sintetica dell'evoluzione.

Edoardo Boncinelli | SISSA, Trieste
La potenza di un concetto
La teoria dell'evoluzione biologica degli organismi viventi e' il piu' potente strumentoconcettuale di cui disponiamo per comprendere i fenomeni biologici, nonsolo nel loro aspetto storico, ma anche nella varieta' di dettagli morfo-funzionalicon cui si presentano attualmente.

Michael Majerus | University of Cambridge
L'evoluzione nero su bianco
Un gigantesco esperimento per mettere all'angolo gli antidarwinisti chestrumentalizzano un classico esempio di selezione naturale. L'incremento dellaforma melanica di Biston betularia, in risposta ai cambiamenti ambientaliinnescati dalla rivoluzione industriale, e' probabilmente l'esempio piu' noto dievoluzione in atto.

Lewis Wolpert | University College of London
L'evoluzione delle credenze
La principale peculiarita' umana e' l'attitudine ad avere credenze causali, il cuivantaggio evolutivo e' nel costruire strumenti e modificare l'ambiente.La tecnologia e' stato il traino dell'evoluzione umana. Dall'esigenza di conoscerele cause degli eventi e' nata la religione, alcuni tratti della quale possono avercostituito un vantaggio adattativo.

Giuseppe Macino | Universita' di Roma, La Sapienza
Dinamiche evolutive dei genomi
Non evolvono solo i geni, ma anche i genomi. Nei mammiferi solo il 3% delgenoma contiene geni, il resto e' formato da sequenze apparentemente inutiliche tendono a espandersi. I genomi sanno difendersi da queste invasioni epossiedono meccanismi per silenziare le sequenze che rischierebbero dimoltiplicarsi troppo.

Gianfranco Biondi | Universita' di L'Aquila
Olga Rickards | Universita' di Roma, Tor Vergata
Il mondo perduto dell'uomo di Flores
Lo scheletro di un essere umano vissuto 18.000 anni fa, rinvenuto nel 2003 nell'isolaindonesiana di Flores, alto appena un metro e con un volume cerebrale disoli 380 centimetri cubici, ha suscitato enorme interesse e sta imponendo agliantropologi di riscrivere le tappe piu' recenti della nostra evoluzione.

Valerio Sbordoni | Universita' di Roma, Tor Vergata
L'evoluzione della biodiversita'
La diversita' degli organismi che popolano il pianeta e' il frutto di un processo inatto da quasi quattro miliardi di anni: l'evoluzione biologica. I multiformiconnotati di una specie biologica, i tempi e i modi della speciazione, vannodiscussi nel contesto della spiegazione darwiniana del cambiamento evolutivo.

Si terra' il 12 febbraio a Roma, Casa del Cinema ex Casina delle Rose, Villa Borghese (ore 14,45-18,45) il "Darwin day - L'evoluzione in atto". Di seguito il programma.

Pietro Corsi | La Sorbona, Parigi
Contesti darwiniani
Non e' facile comprendere Darwin solo attraverso le sue opere, spesso lette inbase agli sviluppi recenti delle teorie evoluzionistiche. Il Darwin uomo del suotempo si sta rivelando altrettanto affascinante e problematico del precursoregeniale e incompreso della teoria sintetica dell'evoluzione.

Edoardo Boncinelli | SISSA, Trieste
La potenza di un concetto
La teoria dell'evoluzione biologica degli organismi viventi e' il piu' potente strumentoconcettuale di cui disponiamo per comprendere i fenomeni biologici, nonsolo nel loro aspetto storico, ma anche nella varieta' di dettagli morfo-funzionalicon cui si presentano attualmente.

Michael Majerus | University of Cambridge
L'evoluzione nero su bianco
Un gigantesco esperimento per mettere all'angolo gli antidarwinisti chestrumentalizzano un classico esempio di selezione naturale. L'incremento dellaforma melanica di Biston betularia, in risposta ai cambiamenti ambientaliinnescati dalla rivoluzione industriale, e' probabilmente l'esempio piu' noto dievoluzione in atto.

Lewis Wolpert | University College of London
L'evoluzione delle credenze
La principale peculiarita' umana e' l'attitudine ad avere credenze causali, il cuivantaggio evolutivo e' nel costruire strumenti e modificare l'ambiente.La tecnologia e' stato il traino dell'evoluzione umana. Dall'esigenza di conoscerele cause degli eventi e' nata la religione, alcuni tratti della quale possono avercostituito un vantaggio adattativo.

Giuseppe Macino | Universita' di Roma, La Sapienza
Dinamiche evolutive dei genomi
Non evolvono solo i geni, ma anche i genomi. Nei mammiferi solo il 3% delgenoma contiene geni, il resto e' formato da sequenze apparentemente inutiliche tendono a espandersi. I genomi sanno difendersi da queste invasioni epossiedono meccanismi per silenziare le sequenze che rischierebbero dimoltiplicarsi troppo.

Gianfranco Biondi | Universita' di L'Aquila
Olga Rickards | Universita' di Roma, Tor Vergata
Il mondo perduto dell'uomo di Flores
Lo scheletro di un essere umano vissuto 18.000 anni fa, rinvenuto nel 2003 nell'isolaindonesiana di Flores, alto appena un metro e con un volume cerebrale disoli 380 centimetri cubici, ha suscitato enorme interesse e sta imponendo agliantropologi di riscrivere le tappe piu' recenti della nostra evoluzione.

Valerio Sbordoni | Universita' di Roma, Tor Vergata
L'evoluzione della biodiversita'
La diversita' degli organismi che popolano il pianeta e' il frutto di un processo inatto da quasi quattro miliardi di anni: l'evoluzione biologica. I multiformiconnotati di una specie biologica, i tempi e i modi della speciazione, vannodiscussi nel contesto della spiegazione darwiniana del cambiamento evolutivo.