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 ITALIA - ITALIA - Italia. Curare il primo figlio con la seconda figlia e le sue staminali
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7 agosto 2003 17:36
 
Hanno dato alla luce una seconda figlia per guarire il loro primogenito dall'anemia mediterranea, attraverso un trapianto di cellule staminali dal cordone ombelicale. Protagonisti della vicenda sono due coniugi di Sarno (Salerno), Fernanda Toma e Alfredo Catalano, e il loro figlio Armando, 9 anni.
Il piccolo e' affetto dalla forma piu' grave di anemia mediterranea, la thalassemia mayor o morbo di Cooley, che lo costringe a continue trasfusioni. L'unica speranza di guarigione per lui e' un trapianto di cellule staminali dal sangue del cordone ombelicale. Per permettere il prelievo, Fernanda e Alfredo hanno deciso di avere un altro figlio.
Il 29 luglio la mamma di Armando ha dato alla luce una bimba, all'ospedale 'Santa Maria Incoronata dell'Olmo' di Cava de' Tirreni (Salerno). Dal cordone ombelicale e' stato subito fatto un prelievo di sangue, che e' stato inviato alla banca del sangue cordonale dell'ospedale 'Pausillipon' di Napoli. Le cellule staminali estratte verranno presto trapiantate ad Armando, permettendogli una completa guarigione.
La vicenda e' stata resa nota dalla coppia di Sarno "affinche' -spiegano Fernanda ed Alfredo- possa essere d'aiuto ad altri genitori alle prese con problemi analoghi".
Ci sono solo due precedenti nel mondo, avvenuti entrambi negli Usa, anche se uno riguarda una coppia britannica. Ecco le storie:
- Dicembre 2000: Colorado, nasce Adam Nash, voluto dai genitori Jack e Lisa nella speranza di poter salvare la figlia Molly, di cinque anni, affetta da una rara forma di anemia -l'anemia di Fanconi- con un trapianto di cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale di Adam. L'intervento riesce e il 5 gennaio Molly e Adam tornano a casa.
- Ottobre 2002: Michelle e Jason Whitaker, una coppia di coniugi britannici ai quali le autorita' di Londra avevano negato il permesso di selezionare l'ovulo fecondato con le caratteristiche adatte ad avere un figlio che avrebbe potuto salvare il primogenito Charlie, di quattro anni, si rivolgono a esperti di Chicago. Nel giugno seguente nasce Jamie, le cui cellule staminali sono state trapiantate subito in Charlie, affetto anche in questo caso da una rara forma di anemia, la cosiddetta Dba, o Diamond Blackfan Anemia.
 
 
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Il piccolo e' affetto dalla forma piu' grave di anemia mediterranea, la thalassemia mayor o morbo di Cooley, che lo costringe a continue trasfusioni. L'unica speranza di guarigione per lui e' un trapianto di cellule staminali dal sangue del cordone ombelicale. Per permettere il prelievo, Fernanda e Alfredo hanno deciso di avere un altro figlio.
Il 29 luglio la mamma di Armando ha dato alla luce una bimba, all'ospedale 'Santa Maria Incoronata dell'Olmo' di Cava de' Tirreni (Salerno). Dal cordone ombelicale e' stato subito fatto un prelievo di sangue, che e' stato inviato alla banca del sangue cordonale dell'ospedale 'Pausillipon' di Napoli. Le cellule staminali estratte verranno presto trapiantate ad Armando, permettendogli una completa guarigione.
La vicenda e' stata resa nota dalla coppia di Sarno "affinche' -spiegano Fernanda ed Alfredo- possa essere d'aiuto ad altri genitori alle prese con problemi analoghi".
Ci sono solo due precedenti nel mondo, avvenuti entrambi negli Usa, anche se uno riguarda una coppia britannica. Ecco le storie:
- Dicembre 2000: Colorado, nasce Adam Nash, voluto dai genitori Jack e Lisa nella speranza di poter salvare la figlia Molly, di cinque anni, affetta da una rara forma di anemia -l'anemia di Fanconi- con un trapianto di cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale di Adam. L'intervento riesce e il 5 gennaio Molly e Adam tornano a casa.
- Ottobre 2002: Michelle e Jason Whitaker, una coppia di coniugi britannici ai quali le autorita' di Londra avevano negato il permesso di selezionare l'ovulo fecondato con le caratteristiche adatte ad avere un figlio che avrebbe potuto salvare il primogenito Charlie, di quattro anni, si rivolgono a esperti di Chicago. Nel giugno seguente nasce Jamie, le cui cellule staminali sono state trapiantate subito in Charlie, affetto anche in questo caso da una rara forma di anemia, la cosiddetta Dba, o Diamond Blackfan Anemia.
 
 
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