A fronte del gran parlare della Convenzione di Oviedo, citata continuamente a sostegno che la ricerca con gli embrioni e' vietata in Italia in forza di questa Convenzione, non e' ancora stata ratificata dal nostro Paese. Si preferisce, evidentemente, fare leggi manifesto come la 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita, che recepire trattati internazionali in cui si vieta la clonazione riproduttiva.
Chiamato a rispondere sullo stato dell'arte in merito all'iter della Convenzione, il ministro per i rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi si e' comunque preso l'impegno perche' venga ratificata la convenzione europea di Oviedo. Sollecitato il 14 maggio,da Luca Volonte' (Udc) Giovanardi, ha spiegato che la delega non e' stata rinnovata, perche' il ministero per l'Istruzione, l'universita' e la ricerca non aveva dato a suo tempo l'assenso. Per questo motivo, ha proseguito il ministro, il 15 febbraio e' stato presentato un emendamento che disponeva il differimento del termine per l'esercizio della delega, ma poi "il relatore al Senato ha chiesto sia ai senatori che al governo di ritirare gli emendamenti per una questione specifica che riguardava la possibilita' di conversione di quel decreto". Adesso, ha detto Giovanardi, "mi impegno a ripresentare l'emendamento per differire il termine per l'esercizio della delega nel primo provvedimento utile perche' venga immediatamente convertito in legge o approvato dal Parlamento".

A fronte del gran parlare della Convenzione di Oviedo, citata continuamente a sostegno che la ricerca con gli embrioni e' vietata in Italia in forza di questa Convenzione, non e' ancora stata ratificata dal nostro Paese. Si preferisce, evidentemente, fare leggi manifesto come la 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita, che recepire trattati internazionali in cui si vieta la clonazione riproduttiva.
Chiamato a rispondere sullo stato dell'arte in merito all'iter della Convenzione, il ministro per i rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi si e' comunque preso l'impegno perche' venga ratificata la convenzione europea di Oviedo. Sollecitato il 14 maggio,da Luca Volonte' (Udc) Giovanardi, ha spiegato che la delega non e' stata rinnovata, perche' il ministero per l'Istruzione, l'universita' e la ricerca non aveva dato a suo tempo l'assenso. Per questo motivo, ha proseguito il ministro, il 15 febbraio e' stato presentato un emendamento che disponeva il differimento del termine per l'esercizio della delega, ma poi "il relatore al Senato ha chiesto sia ai senatori che al governo di ritirare gli emendamenti per una questione specifica che riguardava la possibilita' di conversione di quel decreto". Adesso, ha detto Giovanardi, "mi impegno a ripresentare l'emendamento per differire il termine per l'esercizio della delega nel primo provvedimento utile perche' venga immediatamente convertito in legge o approvato dal Parlamento".