Marina Mengarelli Flamigni,
"Cellule o bambini? Perche' la legge sulla Procreazione Assistita fa discutere", 2004, Franco Angeli, 160 pagine, 15,50 euro. Prefazione Piero Angela
- Perche' e' giusto conoscere meglio i problemi che la legge sulla Procreazione Medicalmente Assistita pone anche se non ci riguardano direttamente?
- Perche' e' indispensabile essere coinvolti nelle decisioni da prendere?
- In queste materie cosi' personali e' piu' importante la legge o la coscienza?
- Che differenza c'e' tra una cellula fecondata, un embrione e un bambino?
Questo libro e' per le donne e per gli uomini che non sono toccati direttamente dalla legge sulla Procreazione Assistita appena entrata in vigore, ma credono sia importante saperne di piu' e saperne meglio.
Questo libro e' per le donne e per tutti gli uomini che desiderano pensare con la propria testa e farsi un'opinione personale su quello che la scienza e la tecnica rendono possibile, cercando di non farsi utilizzare dai vari gruppi di pressione e dai vari interessi in campo.
E' per le donne e per gli uomini che hanno dubbi e non se ne vergognano e non sono poi cosi' sicuri che le proprie opinioni e convinzioni debbano diventare, attraverso lo strumento rigido della legge, vincolanti e obbligatorie per tutti i membri di una comunita', anche per chi ha opinioni e convinzioni differenti.
Questo libro e' per tutti coloro che ancora non conoscono le ingiustizie che questa legge commette nei confronti di un grande numero di donne e di uomini.
Questo libro lavora per una legge diversa.
Marina Mengarelli Flamigni, sociologa, si occupa di impatto sociale dell'innovazione, in particolare nel campo della procreazione, di bioetica e di divulgazione scientifica. E' professore a contratto presso la Facolta' di Sociologia dell'Universita' degli Studi di Urbino. Collabora a fini di ricerca e di didattica con enti pubblici e privati. Per i tipi FrancoAngeli ha pubblicato:
I bambini nel cassetto (2001).
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