Da febbraio l'Azienda Ospedaliera di Caserta sara' centro accreditato per la raccolta di sangue dal cordone ombelicale. Lo ha annunciato Francesco Calzolaio, dirigente medico della Unita' Operativa di Ginecologia del San Sebastiano nel corso del convegno su "Cellule Staminali, una nuova era etica o un nuovo caso Galileo?", promosso dal Lions Club Caserta Reggia.
"Dal sangue del cordone ombelicale si prelevano le cellule staminali -ha spiegato Antonio Minerva, direttore Unita' Operativa Medicina Trasfusionale del S. Sebastiano- che hanno uno spettro vastissimo di applicazioni terapeutiche, dalla cura delle leucemie in ematologia al trattamento dell'infarto del miocardio e di patologie neurologiche quali Parkinson ed Alzheimer. Il sangue del cordone ombelicale -attualmente inutilizzato perche' troppo onerosi risultano essere i processi di conservazione- potrebbe risolvere anche i problemi di compatibilita' nei trapianti di midollo".
Esiste in Campania il "Progetto BaSCO" che mira a realizzare, su scala regionale, una Banca del Sangue del Cordone Ombelicale. Il "Pausillipon" ne e' sede centrale. A questo proposito, la Regione Campania cerca finanziamenti anche per l'allotrapianto ossia per l'impiego su pazienti diversi dal donatore del sangue del cordone ombelicale.

Da febbraio l'Azienda Ospedaliera di Caserta sara' centro accreditato per la raccolta di sangue dal cordone ombelicale. Lo ha annunciato Francesco Calzolaio, dirigente medico della Unita' Operativa di Ginecologia del San Sebastiano nel corso del convegno su "Cellule Staminali, una nuova era etica o un nuovo caso Galileo?", promosso dal Lions Club Caserta Reggia.
"Dal sangue del cordone ombelicale si prelevano le cellule staminali -ha spiegato Antonio Minerva, direttore Unita' Operativa Medicina Trasfusionale del S. Sebastiano- che hanno uno spettro vastissimo di applicazioni terapeutiche, dalla cura delle leucemie in ematologia al trattamento dell'infarto del miocardio e di patologie neurologiche quali Parkinson ed Alzheimer. Il sangue del cordone ombelicale -attualmente inutilizzato perche' troppo onerosi risultano essere i processi di conservazione- potrebbe risolvere anche i problemi di compatibilita' nei trapianti di midollo".
Esiste in Campania il "Progetto BaSCO" che mira a realizzare, su scala regionale, una Banca del Sangue del Cordone Ombelicale. Il "Pausillipon" ne e' sede centrale. A questo proposito, la Regione Campania cerca finanziamenti anche per l'allotrapianto ossia per l'impiego su pazienti diversi dal donatore del sangue del cordone ombelicale.