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 ITALIA - ITALIA - Italia. Carlo Flamigni: fertilita' e staminali
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1 aprile 2004 18:39
 
La ricerca di Jonathan Tilly dell'Harvard Medical School, pubblicata su Nature, ha dimostrato che nelle topoline la produzione di cellule uovo non e' predeterminata alla nascita, ma prosegue per tutta la vita perche' nell'ovaio sono presenti cellule staminali, capaci di rimpiazzare le cellule sessuali deteriorate o perdute durante i cicli non fertili. A commentare la ricerca e' il prof. Carlo Flamigni, ginecologo esperto di fecondazione assistita e membro del Comitato di Bioetica, che dopo avere mostrato il suo scetticismo sulle possibilita' di trasferire alla specie umana i risultati della ricerca, sottolinea anche i rischi di una gravidanza in tarda eta'. Ma la ricerca potrebbe essere interessante per le donne con una menopausa precoce: "Questo dovrebbe essere il vero scopo delle ricerche sulle staminali dell'ovaio: restituire la fertilita' alle giovani che l'hanno perduta per menopausa precoce o perche' si sono sottoposte a chemioterapia o ad altri trattamenti che ne hanno leso le ovaie. Ma finora non c'e' stato alcun caso di donne che hanno riacquistato la possibilita' di essere madri dopo trattamenti del genere. E' questa un'altra evidenza che mi rende scettico sulle possibilita' di trovare una fonte di cellule staminali anche nelle ovaie delle donne", ha detto il prof. Flamigni sentito dal quotidiano Il Mattino.
 
 
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