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 ITALIA - ITALIA - Italia. Angelo Vescovi: in 6 casi su 10 le terapie arrivano dalle staminali adulte
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Notizia 
12 maggio 2005 13:15
 
Tra le future terapie basate sulle cellule staminali, quelle destinate ad avere successo saranno almeno in 6 casi su 10 quelle che sfruttano le cellule staminali adulte. Vede cosi' il futuro uno dei maggiori esperti internazionali di cellule staminali, Angelo Vescovi, condirettore dell'Istituto San Raffaele di Milano.
"Alla fine e' prevedibile che il 30-40% delle terapie basate sulle cellule staminali possa derivare da cellule staminali embrionali, ma il 60% delle cure derivera' da staminali adulte", ha detto il 28 aprile scorso il ricercatore presentando a Roma il suo libro "La cura che viene da dentro" (Mondadori).
Un libro, ha osservato, "che solo casualmente esce in questo periodo" e il cui "tema centrale e' il rispetto della vita. E' scritto nel nostro genoma che dobbiamo rispettare la vita umana". Dichiaratamente agnostico e taoista, Vescovi ha precisato che il suo "non e' un libro contro le cellule staminali embrionali: queste non sono embrioni e non pongono problemi etici". Il problema, ha rilevato, e' piuttosto che "oggi queste cellule si ottengono producendo embrioni e poi distruggendoli".
Definire l'embrione come "un grumo di cellule", come ha fatto recentemente un'importante rivista scientifica internazionale, significa secondo Vescovi fare appello a un "progresso basato su un pensiero anti-scientifico e anti-razionale, che alla fine diventa oscurantista". Sembra di assistere "ad un processo a Galileo fatto alla rovescia", ha osservato.
Per Vescovi e' inoltre "un errore di fondo voler contrapporre cellule staminali adulte e embrionali". La sfida consiste piuttosto nel "trovare il modo per produrre cellule staminali embrionali da utilizzare per la terapia senza andare incontro a problemi etici. Le scorciatoie non sono accettabili per motivi etici", ha rilevato, ma "e' anche un'enorme bugia parlare di staminali embrionali come di una panacea per moltissimi mali. Al momento non esistono terapie basate su queste cellule". Sono invece al nastro di partenza negli Stati Uniti e in Gran Bretagna le sperimentazioni di terapie basate su staminali adulte per la cura di malattie neurodegenerative. "E' una possibilita' che c'e' e che sta andando verso la terapia. Speriamo di poter cominciare presto anche in Italia, ma al momento si solleva un grido di dolore per la mancanza di fondi".

"La cura che viene da dentro. La grande promessa delle cellule staminali e le alternative alla clonazione" (102 pagine, Mondadori, 14 euro), di Angelo Vescovi, e' acquistabile anche online al seguente indirizzo: clicca qui
 
 
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"Alla fine e' prevedibile che il 30-40% delle terapie basate sulle cellule staminali possa derivare da cellule staminali embrionali, ma il 60% delle cure derivera' da staminali adulte", ha detto il 28 aprile scorso il ricercatore presentando a Roma il suo libro "La cura che viene da dentro" (Mondadori).
Un libro, ha osservato, "che solo casualmente esce in questo periodo" e il cui "tema centrale e' il rispetto della vita. E' scritto nel nostro genoma che dobbiamo rispettare la vita umana". Dichiaratamente agnostico e taoista, Vescovi ha precisato che il suo "non e' un libro contro le cellule staminali embrionali: queste non sono embrioni e non pongono problemi etici". Il problema, ha rilevato, e' piuttosto che "oggi queste cellule si ottengono producendo embrioni e poi distruggendoli".
Definire l'embrione come "un grumo di cellule", come ha fatto recentemente un'importante rivista scientifica internazionale, significa secondo Vescovi fare appello a un "progresso basato su un pensiero anti-scientifico e anti-razionale, che alla fine diventa oscurantista". Sembra di assistere "ad un processo a Galileo fatto alla rovescia", ha osservato.
Per Vescovi e' inoltre "un errore di fondo voler contrapporre cellule staminali adulte e embrionali". La sfida consiste piuttosto nel "trovare il modo per produrre cellule staminali embrionali da utilizzare per la terapia senza andare incontro a problemi etici. Le scorciatoie non sono accettabili per motivi etici", ha rilevato, ma "e' anche un'enorme bugia parlare di staminali embrionali come di una panacea per moltissimi mali. Al momento non esistono terapie basate su queste cellule". Sono invece al nastro di partenza negli Stati Uniti e in Gran Bretagna le sperimentazioni di terapie basate su staminali adulte per la cura di malattie neurodegenerative. "E' una possibilita' che c'e' e che sta andando verso la terapia. Speriamo di poter cominciare presto anche in Italia, ma al momento si solleva un grido di dolore per la mancanza di fondi".

"La cura che viene da dentro. La grande promessa delle cellule staminali e le alternative alla clonazione" (102 pagine, Mondadori, 14 euro), di Angelo Vescovi, e' acquistabile anche online al seguente indirizzo: clicca qui
 
 
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