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 ITALIA - ITALIA - Italia. Agli Ospedali Riuniti di Bergamo si dona il cordone ombelicale
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Notizia 
30 settembre 2004 19:56
 
Anche agli Ospedali Riuniti di Bergamo si potra' donare il sangue del cordone ombelicale al fine di consentire il prelievo di cellule staminali.
L'iniziativa e' stata resa possibile grazie alla donazione di 5.000 euro dello scorso giugno e a un investimento di 10 mila euro da parte dell'Azienda Ospedaliera. "Donare il sangue del cordone ombelicale -spiega Luigi Frigerio, direttore dell'Unita' di Ostetricia e Ginecologia dei Riuniti- e' un procedimento molto semplice, della durata di circa 15 minuti e non comporta nessun rischio ne' per la partoriente ne' per il bambino. Il sangue, raccolto in un'apposita sacca sterile, viene poi trasferito presso la Banca del Centro Trasfusionale del Policlinico di Milano, dove viene analizzato, controllato e congelato in attesa della richiesta di un Centro Trapianto".
"Il sangue del cordone ombelicale e della placenta -aggiunge Mariangelo Cossolini, coordinatore Provinciale al Prelievo e Trapianto d'organi- contiene cellule staminali del tutto simili a quelle contenute nel midollo osseo, che hanno un ruolo importante nella cura di alcune gravi malattie del sangue, in particolare leucemie e linfomi. E' importante sottolineare che la donazione puo' avvenire solo con il consenso della neomamma che deve dare anche la sua disponibilita' a sottoporsi alle analisi di controllo".
 
 
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L'iniziativa e' stata resa possibile grazie alla donazione di 5.000 euro dello scorso giugno e a un investimento di 10 mila euro da parte dell'Azienda Ospedaliera. "Donare il sangue del cordone ombelicale -spiega Luigi Frigerio, direttore dell'Unita' di Ostetricia e Ginecologia dei Riuniti- e' un procedimento molto semplice, della durata di circa 15 minuti e non comporta nessun rischio ne' per la partoriente ne' per il bambino. Il sangue, raccolto in un'apposita sacca sterile, viene poi trasferito presso la Banca del Centro Trasfusionale del Policlinico di Milano, dove viene analizzato, controllato e congelato in attesa della richiesta di un Centro Trapianto".
"Il sangue del cordone ombelicale e della placenta -aggiunge Mariangelo Cossolini, coordinatore Provinciale al Prelievo e Trapianto d'organi- contiene cellule staminali del tutto simili a quelle contenute nel midollo osseo, che hanno un ruolo importante nella cura di alcune gravi malattie del sangue, in particolare leucemie e linfomi. E' importante sottolineare che la donazione puo' avvenire solo con il consenso della neomamma che deve dare anche la sua disponibilita' a sottoporsi alle analisi di controllo".
 
 
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