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 ITALIA - ITALIA - Italia. E' morto Minghelli, il trentesimo giocatore
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Notizia 
19 febbraio 2004 19:33
 
E' morto per il morbo di Gehrig (o Sla, sclerosi laterale amiotrofica), Lauro Minghelli, 31 anni, ex calciatore del Torino e dell'Arezzo. Nei mesi scorsi anche grazie ai suoi interventi si erano accesi i riflettori su questa malattia che ha colpito diversi calciatori, forse troppi e le possibilita' delle cellule staminali. Sperava in un trapianto ed era in contatto con la dottoressa Letizia Mazzini dell'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Per l'inchiesta del pm di Torino Raffaele Guariniello, che sta conducendo un'indagine epidemiologica per capire se la Sla puo' essere considerata una malattia professionale del calcio, e' la morte numero 30. Negli atti ci sono nomi noti (Signorini, ex capitano del Genoa), giocatori di A (Segato, Beatrice, Vincenzi), malati illustri (Lombardi, ex Avellino, che oggi ha 58 anni), vittime meno celebri come Lauro, che con i suoi 31 anni rappresenta il caso piu' giovane.
Il procuratore Guariniello, viene intervistato dal quotidiano Il Corriere della Sera. Un'inchiesta che dovrebbe portare alla scoperta delle cause di quella che ormai si puo' definire un'epidemia nel mondo del calcio. Un'epidemia che e' gia' costata trenta giovani vittime. "Tutto e' possibile. Noi sappiamo tutto quello che questi giovani hanno assunto nella loro breve vita: integratori, sostanze dopanti, cure fatte. I sospetti riguardano anche gli anti-infiammatori. Certo il numero di morti per Sla nel mondo del calcio non puo' essere definito da nessuno ''normale''. Troppi perche' non ci sia un responsabile e io intendo scoprirlo".
 
 
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