testata ADUC
 INDIA - INDIA - India. Rapporti fra India e Gran Bretagna sempre piu’ stretti
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
14 aprile 2005 18:40
 
Nella citta' di Bangalore si e' tenuto un meeting di otto giorni, fra ricercatori, direttori sanitari e esponenti politici sul tema della ricerca sulle cellule staminali. E' stata l'occasione per lanciare gli accordi di collaborazione che caratterizzeranno i rapporti fra India e Gran Bretagna nei prossimi anni, progetti densi di significati politici e medici. Durante l'Indo-UK Stem Cell Workshop i ricercatori hanno inoltre potuto unire lezioni e discussioni, a verifiche pratiche in laboratorio.
Molte le novita' emerse, molte le convinzioni consolidate: una solida posizione politica di entrambi i Paesi, la fiducia nella ricerca e nella possibilita' di collaborare. Il governo indiano sta programmando di incrementare i finanziamenti pubblici per la ricerca sulle cellule staminali, considerata "un priorita' scientifica per il bene della popolazione".
Lo ha dichiarato il dott. D. Balasubramian, responsabile del reparto che si occupa di questa ricerca presso il Department of Biotechnology (DBT), un ente anglo-indiano, e direttore delL V Prasad Eye Institute. I finanziamenti, secondo questo progetto, verrebbero elargiti non piu' solo dal DBT, ma anche da altre agenzie governative, come l'Indian Council of Medical Research (ICMR), il Department of Science and Technology, e il Defence and Research Development Organisation. "Potremo studiare e fare ricerca piu' velocemente: l'obbiettivo e' sconfiggere i danni del diabete, delle patologie cardiache e nervose, che in India sono un'emergenza sanitaria" . I dati di Balasubramian parlano di un buon 30% degli investimenti pubblici destinato alla ricerca sulle staminali, che quest'anno ricevera' un ulteriore incremento.
Oltre 15 laboratori ed istituti sparsi per il Paese ed una forte collaborazione con i colleghi della Gran Bretagna. "Rappresentiamo il simbolo del partner strategico", spiega l'Alto Commissario inglese Micheal Arthur. "Dal punto di vista britannico e' impossibile sperare di perseguire una politica di leadership senza l'appoggio e la collaborazione con l'India". Avere leggi 'permissive' nei confronti della ricerca non esclude la possibilita' di stabilire limiti. La legge ritiene ancora che la scienza non debba oltrepassare certi confini, rappresentabili ad esempio dalla clonazione riproduttiva. E' una scelta politica, che riflette senza dubbio cautela; non si puo' parlare in questo caso di 'paura ideologica', della quale e' invece zeppa la nostra Legge 40.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
ADUC - Salute - Notizia - INDIA - India. Rapporti fra India e Gran Bretagna sempre piu’ stretti

testata ADUC
 INDIA - INDIA - India. Rapporti fra India e Gran Bretagna sempre piu’ stretti
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
14 aprile 2005 18:40
 
Nella citta' di Bangalore si e' tenuto un meeting di otto giorni, fra ricercatori, direttori sanitari e esponenti politici sul tema della ricerca sulle cellule staminali. E' stata l'occasione per lanciare gli accordi di collaborazione che caratterizzeranno i rapporti fra India e Gran Bretagna nei prossimi anni, progetti densi di significati politici e medici. Durante l'Indo-UK Stem Cell Workshop i ricercatori hanno inoltre potuto unire lezioni e discussioni, a verifiche pratiche in laboratorio.
Molte le novita' emerse, molte le convinzioni consolidate: una solida posizione politica di entrambi i Paesi, la fiducia nella ricerca e nella possibilita' di collaborare. Il governo indiano sta programmando di incrementare i finanziamenti pubblici per la ricerca sulle cellule staminali, considerata "un priorita' scientifica per il bene della popolazione".
Lo ha dichiarato il dott. D. Balasubramian, responsabile del reparto che si occupa di questa ricerca presso il Department of Biotechnology (DBT), un ente anglo-indiano, e direttore delL V Prasad Eye Institute. I finanziamenti, secondo questo progetto, verrebbero elargiti non piu' solo dal DBT, ma anche da altre agenzie governative, come l'Indian Council of Medical Research (ICMR), il Department of Science and Technology, e il Defence and Research Development Organisation. "Potremo studiare e fare ricerca piu' velocemente: l'obbiettivo e' sconfiggere i danni del diabete, delle patologie cardiache e nervose, che in India sono un'emergenza sanitaria" . I dati di Balasubramian parlano di un buon 30% degli investimenti pubblici destinato alla ricerca sulle staminali, che quest'anno ricevera' un ulteriore incremento.
Oltre 15 laboratori ed istituti sparsi per il Paese ed una forte collaborazione con i colleghi della Gran Bretagna. "Rappresentiamo il simbolo del partner strategico", spiega l'Alto Commissario inglese Micheal Arthur. "Dal punto di vista britannico e' impossibile sperare di perseguire una politica di leadership senza l'appoggio e la collaborazione con l'India". Avere leggi 'permissive' nei confronti della ricerca non esclude la possibilita' di stabilire limiti. La legge ritiene ancora che la scienza non debba oltrepassare certi confini, rappresentabili ad esempio dalla clonazione riproduttiva. E' una scelta politica, che riflette senza dubbio cautela; non si puo' parlare in questo caso di 'paura ideologica', della quale e' invece zeppa la nostra Legge 40.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS