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 INDIA - INDIA - India. Il divieto assoluto non e' la risposta alla clonazione
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5 febbraio 2003 22:21
 
"E' contro la politica e gli interessi della vita pubblica. Qualsiasi accordo sulla clonazione deve essere ritenuto illegale e rischioso, perche' fa credere nella possibilita' di una vita ristrutturata, nonostante la scienza stessa non se sia certa." Lo ha dichiarato l'avvocato della Corte Suprema Rajeev Dhavan, secondo il quale, attualmente in India non ci sono leggi che possano vietare ad una persona di clonare un essere umano. L'unico riferimento legale sul tema si trova nelle linee-guida dell'Indian Council Medical Research del 2000, nel quale si afferma che, a causa della mancanza di "sicurezza, successo, utilita' e accettabilita' etica, ad oggi la ricerca sulla clonazione riproduttiva e' proibita". Tuttavia questa e' solo una prescrizione e non una legge.
Molti esperti, tra cui la Dott.ssaFiruza Parikh, sostengono l'ipotesi di un veto alla clonazione riproduttiva che pero' non includa quella terapeutica. Secondo la Parikh infatti, le fonti dalle quali estrarre le staminali sono molto limitate: cordone ombelicale, midollo osseo, staminali adulte; e la clonazione aiuta la' dove la natura si ferma.
 
 
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Molti esperti, tra cui la Dott.ssaFiruza Parikh, sostengono l'ipotesi di un veto alla clonazione riproduttiva che pero' non includa quella terapeutica. Secondo la Parikh infatti, le fonti dalle quali estrarre le staminali sono molto limitate: cordone ombelicale, midollo osseo, staminali adulte; e la clonazione aiuta la' dove la natura si ferma.
 
 
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