Il modo di procedere del ministero degli Esteri tedesco all'Onu, nelle trattative sulla clonazione, continua a essere oggetto di aspre critiche in patria. Durante una seduta della Commissione d'inchiesta del Bundestag sui temi della biomedicina, i deputati Verdi e Cdu hanno rimproverato alla delegata alle Nazioni Unite, la ministra agli Esteri, Kerstin Mueller, di non impegnarsi abbastanza per imporre la convenzione richiesta dal Bundestag, ossia il bando verso qualsiasi forma di clonazione. Il Costa Rica ha presentato un documento molto simile a quello del Bundestag, ma la delegazione tedesca sembra sottrarsi a un sostegno esplicito. L'altra voce critica e' quella della vicepresidente dei deputati di Union al Bundestag, Maria Boehmer, la quale ritiene che sia molto meglio arrivare a una convenzione chiara, ancorche' priva della firma di Paesi quali Cina, Singapore e Gran Bretagna, piuttosto che a un accordo annacquato. Sostiene poi che puntare al rinvio della convenzione, come sembra essere negli auspici della delegazione tedesca, sia una strada sbagliata. Infine, rimprovera al Governo di non avere voluto presentare alle Nazioni Unite un proprio documento.
La presidente del Comitato per la ricerca del Bundestag, la signora Ulrike Flach della Fdp, pur riconoscendo che il suo partito non sia di per se' contrario alla clonazione terapeutica, rimprovera al Governo una conduzione poco trasparente.

Il modo di procedere del ministero degli Esteri tedesco all'Onu, nelle trattative sulla clonazione, continua a essere oggetto di aspre critiche in patria. Durante una seduta della Commissione d'inchiesta del Bundestag sui temi della biomedicina, i deputati Verdi e Cdu hanno rimproverato alla delegata alle Nazioni Unite, la ministra agli Esteri, Kerstin Mueller, di non impegnarsi abbastanza per imporre la convenzione richiesta dal Bundestag, ossia il bando verso qualsiasi forma di clonazione. Il Costa Rica ha presentato un documento molto simile a quello del Bundestag, ma la delegazione tedesca sembra sottrarsi a un sostegno esplicito. L'altra voce critica e' quella della vicepresidente dei deputati di Union al Bundestag, Maria Boehmer, la quale ritiene che sia molto meglio arrivare a una convenzione chiara, ancorche' priva della firma di Paesi quali Cina, Singapore e Gran Bretagna, piuttosto che a un accordo annacquato. Sostiene poi che puntare al rinvio della convenzione, come sembra essere negli auspici della delegazione tedesca, sia una strada sbagliata. Infine, rimprovera al Governo di non avere voluto presentare alle Nazioni Unite un proprio documento.
La presidente del Comitato per la ricerca del Bundestag, la signora Ulrike Flach della Fdp, pur riconoscendo che il suo partito non sia di per se' contrario alla clonazione terapeutica, rimprovera al Governo una conduzione poco trasparente.