Tom Blundell, direttore del dipartimento di Biologia Strutturale e Bioinformatica dell'Universita' di Cambridge, ha svolto un ruolo importante nella politica scientifica della Gran Bretagna. Premiato in molte occasioni, lo scienziato assicura che in alcuni casi e' eticamente accettabile la selezione degli embrioni per ottenere dei bambini che possano fornire tessuti e cellule compatibili per, ad esempio, aiutare un fratellino malato. "In futuro ci saranno molti casi di questo tipo", spiega in una intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Diario Vasco. "In alcuni casi e' del tutto etico e perfino auspicabile. Tuttavia molta gente crede che cose di questo genere favoriscano fenomeni non desiderabili. Cio' che noi non dobbiamo sostenere e' la clonazione riproduttiva, non quella terapeutica, che andra' sempre bene per evitare il rigetto immunologico". La scienza va sostenuta e i suoi risultati in parte dipendono dalla quantita' e dalla qualita' degli investimenti che vi vengono destinati, e infatti Blundell spiega: "bisogna sapere investire in maniera tale che il denaro arrivi nelle mani dei migliori scienziati, e soprattutto, che non ci siano intoppi burocratici che impediscano lo sviluppo della scienza".

Tom Blundell, direttore del dipartimento di Biologia Strutturale e Bioinformatica dell'Universita' di Cambridge, ha svolto un ruolo importante nella politica scientifica della Gran Bretagna. Premiato in molte occasioni, lo scienziato assicura che in alcuni casi e' eticamente accettabile la selezione degli embrioni per ottenere dei bambini che possano fornire tessuti e cellule compatibili per, ad esempio, aiutare un fratellino malato. "In futuro ci saranno molti casi di questo tipo", spiega in una intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Diario Vasco. "In alcuni casi e' del tutto etico e perfino auspicabile. Tuttavia molta gente crede che cose di questo genere favoriscano fenomeni non desiderabili. Cio' che noi non dobbiamo sostenere e' la clonazione riproduttiva, non quella terapeutica, che andra' sempre bene per evitare il rigetto immunologico". La scienza va sostenuta e i suoi risultati in parte dipendono dalla quantita' e dalla qualita' degli investimenti che vi vengono destinati, e infatti Blundell spiega: "bisogna sapere investire in maniera tale che il denaro arrivi nelle mani dei migliori scienziati, e soprattutto, che non ci siano intoppi burocratici che impediscano lo sviluppo della scienza".