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 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Gb. Rischia il fallimento la societa' creatrice di Dolly, rischiano la vita centinaia di animali
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24 luglio 2003 16:58
 
La PPL Therapeutics, societa' biotecnologica che aveva collaborato con il Roslin Institute di Edimburgo per la nascita della pecora Dolly, potrebbe abbattere centinaia di animali dopo aver deciso di tagliare i costi per la produzione di un farmaco per i disordini respiratori.
La PPL Therapeutics sostiene di essere costretta alla decisione dopo l'annuncio del mese scorso della Bayer. Il gigante farmaceutico tedesco ha sospeso per tre anni lo sviluppo di una medicina derivata dal latte delle pecore geneticamente modificate (Alpha-1 Antitrypsin), destinata a curare malattie ai polmoni.
Un portavoce della compagnia ha confermato che non e' ancora stato deciso quanti animali dovranno essere abbattuti dalla tenuta dell'East Lothian, ma nella proprieta' della PPL Therapeutics in Nuova Zelanda saranno circa un migliaio.
Nel frattempo il corpo imbalsamato di Dolly, normalmente ospitato al Royal Museum di Edimburgo e' stato spostato per l'estate al Museum of Scottish Country Life di East Kilbride, nel Lanarkshire.
Creata nel 1996 dagli scienziati del Roslin Institute nei pressi di Edimburgo, Dolly e' stata soppressa nel febbraio di quest'anno per evitarle le sofferenze legate ad una irreversibile malattia polmonare. La sua carcassa e' stata donata ai Musei Nazionali della Scozia per essere preservata per le generazioni future. Un'iniziativa, quest'ultima, decisamente di successo, tanto che oltre 160.000 persone sono andate a farle visita negli ultimi tre mesi.
 
 
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La PPL Therapeutics sostiene di essere costretta alla decisione dopo l'annuncio del mese scorso della Bayer. Il gigante farmaceutico tedesco ha sospeso per tre anni lo sviluppo di una medicina derivata dal latte delle pecore geneticamente modificate (Alpha-1 Antitrypsin), destinata a curare malattie ai polmoni.
Un portavoce della compagnia ha confermato che non e' ancora stato deciso quanti animali dovranno essere abbattuti dalla tenuta dell'East Lothian, ma nella proprieta' della PPL Therapeutics in Nuova Zelanda saranno circa un migliaio.
Nel frattempo il corpo imbalsamato di Dolly, normalmente ospitato al Royal Museum di Edimburgo e' stato spostato per l'estate al Museum of Scottish Country Life di East Kilbride, nel Lanarkshire.
Creata nel 1996 dagli scienziati del Roslin Institute nei pressi di Edimburgo, Dolly e' stata soppressa nel febbraio di quest'anno per evitarle le sofferenze legate ad una irreversibile malattia polmonare. La sua carcassa e' stata donata ai Musei Nazionali della Scozia per essere preservata per le generazioni future. Un'iniziativa, quest'ultima, decisamente di successo, tanto che oltre 160.000 persone sono andate a farle visita negli ultimi tre mesi.
 
 
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