Il rapporto "animali e biotecnologie", prodotto dalla commissione governativa per le biotecnologie agricole ed ambientali segnala i limiti dell'attuale normativa nel prevenire il rischio di contaminazione ambientale. Nel testo, che verra' reso pubblico il 5 settembre, la commissione raccomanda al Governo di provvedere alla stesura di regole piu' restrittive per quanto riguarda le manipolazioni genetiche degli animali, sia al fine di evitarne l'uso in progetti "intrinsecamente discutibili", sia per garantirne il contenimento in ambienti controllati. A questo riguardo, il rapporto fa esplicito riferimento alla possibilita' che i salmoni geneticamente modificati per aumentarne il peso e le dimensioni, possano sfuggire dalle vasche e, una volta liberati nell'ambiente, costituire una minaccia per le specie selvatiche.
Riguardo la crescente domanda di clonare gli animali da compagnia, la commissione ne sottolinea l'inutilita' e ne raccomanda la proibizione.