GRAN BRETAGNA - Gb. Leader dei Tories sostiene la ricerca sugli embrioni
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11 novembre 2004 20:57
"Ci sono motivi che esulano dal nostro essere conservatori e ci spingono ad affidarci alla scienza anche quando questa agisce su esseri umani allo stadio embrionale".
Questa coraggiosa dichiarazione e' di Michael Howard, leader dei Tories inglesi in occasione del Conservative Women's National Committee. Prendendo le distanze dai conservatori d'oltreoceano, Howard ha sostenuto la ricerca su embrioni partendo dal fatto che la sofferenza umana tocca dei problemi morali insiti in noi. "Non dobbiamo avere paura del futuro o cullarci in una nostalgia comoda per il passato. Occorre essere ottimisti e credere davvero che una buona linea politica possa dare la giusta direzione al progresso scientifico e tradursi in bene per la societa'. Molte persone temono la ricerca sulle cellule staminali embrionali perche' la considerano una violazione dell'animo umano in senso lato: io credo invece che abbiamo il dovere di aiutare i milioni di malati che soffrono a causa del Parkinson, o dell'Alzheimer, o della sclerosi multipla. E credo anche che sia un impegno morale con noi stessi garantire un andamento della ricerca in linea con i bisogni della societa' e non fine a se stessa".