Mohammad Ali Al Abbar e la dott.ssa Susan Lim hanno annunciato due iniziative importanti nel campo della ricerca sulle cellule staminali e della chirurgia robotica in Medio Oriente.
Al Abbar, direttore generale del Dubai Department of Economic Development, ha dichiarato di aver siglato un Memorandum of Understanding (MoU) con la dott.ssa Lim per istituire due enti specifici che si occuperanno di queste iniziative.
"E' un importante passo avanti per la costruzione di un centro biotecnologico in quest'area dell'Oriente che necessita di progressi rapidi in tal senso", ha spiegato Al Abbar. "La dott.ssa Lim e' nota per aver effettuato il primo trapianto di fegato in Asia, e per aver condotto i primi interventi di chirurgia robotica. E' la persona giusta per questo genere di missione".
Il Dubai Stem Cell Technologies (DSCT) si focalizzera' inizialmente sulla differenziazione delle staminali adulte e sulle terapie cellulari di base. Secondo i promotori dell'iniziativa pero', in qualche anno potra' diventare una piattaforma importante per i ricercatori orientali, tanto che entro il 2009 saranno annunciate le prime sperimentazioni cliniche.

Mohammad Ali Al Abbar e la dott.ssa Susan Lim hanno annunciato due iniziative importanti nel campo della ricerca sulle cellule staminali e della chirurgia robotica in Medio Oriente.
Al Abbar, direttore generale del Dubai Department of Economic Development, ha dichiarato di aver siglato un Memorandum of Understanding (MoU) con la dott.ssa Lim per istituire due enti specifici che si occuperanno di queste iniziative.
"E' un importante passo avanti per la costruzione di un centro biotecnologico in quest'area dell'Oriente che necessita di progressi rapidi in tal senso", ha spiegato Al Abbar. "La dott.ssa Lim e' nota per aver effettuato il primo trapianto di fegato in Asia, e per aver condotto i primi interventi di chirurgia robotica. E' la persona giusta per questo genere di missione".
Il Dubai Stem Cell Technologies (DSCT) si focalizzera' inizialmente sulla differenziazione delle staminali adulte e sulle terapie cellulari di base. Secondo i promotori dell'iniziativa pero', in qualche anno potra' diventare una piattaforma importante per i ricercatori orientali, tanto che entro il 2009 saranno annunciate le prime sperimentazioni cliniche.