Una nuova scuola destinata alla ricerca sulle cellule staminali sara' aperta presso la University of Southern Denmark, nella citta' di Odense. "La nuova scuola permettera' ai giovani ricercatori danesi e non di acquisire nuove conoscenze", ha dichiarato il prof. Zimmer Rasmussen, "Siamo in grado di assicurare un team internazionale di scienziati qualificati, compreso Ian Wilmut, il padre della pecora Dolly.
E sono le staminali embrionali l'ambito di ricerca piu' ambito per la nuova scuola: "Nessuno puo' dire con certezza quali cellule siano le migliori. Ma al momento, la nostra piu' grande speranza risiede nelle staminali embrionali, in quanto possono svilupparsi in qualunque tipo di cellula. Vogliamo utilizzare queste cellule per creare una banca che possa in teoria curare e trattare gravi malattie. Ma se non ci verra' permessa la ricerca sulle staminali embrionali, un enorme potenziale ci sara' negato e ci ritroveremo dietro la Svezia e la Gran Bretagna, dove questo tipo di ricerca e' gia' permessa. Adesso, i britannici stanno lavorando per coordinare questo ambito di studio in Europa, e sarebbe spiacevole se la Danimarca non potesse partecipare".

Una nuova scuola destinata alla ricerca sulle cellule staminali sara' aperta presso la University of Southern Denmark, nella citta' di Odense. "La nuova scuola permettera' ai giovani ricercatori danesi e non di acquisire nuove conoscenze", ha dichiarato il prof. Zimmer Rasmussen, "Siamo in grado di assicurare un team internazionale di scienziati qualificati, compreso Ian Wilmut, il padre della pecora Dolly.
E sono le staminali embrionali l'ambito di ricerca piu' ambito per la nuova scuola: "Nessuno puo' dire con certezza quali cellule siano le migliori. Ma al momento, la nostra piu' grande speranza risiede nelle staminali embrionali, in quanto possono svilupparsi in qualunque tipo di cellula. Vogliamo utilizzare queste cellule per creare una banca che possa in teoria curare e trattare gravi malattie. Ma se non ci verra' permessa la ricerca sulle staminali embrionali, un enorme potenziale ci sara' negato e ci ritroveremo dietro la Svezia e la Gran Bretagna, dove questo tipo di ricerca e' gia' permessa. Adesso, i britannici stanno lavorando per coordinare questo ambito di studio in Europa, e sarebbe spiacevole se la Danimarca non potesse partecipare".