I politici cinesi hanno deciso di esaminare nel dettaglio la legislazione sulla clonazione terapeutica e l'uso di embrioni nella ricerca scientifica. Al momento infatti non esistono leggi specifiche, ma solo delle linee guida redatte dal ministero della Scienza e della Tecnologia che vietano la clonazione ad uso riproduttivo.
Il Congresso del Popolo (il Parlamento) sta esaminando varie proposte di legge, con l'intento di "prevenire qualsiasi abuso che sconfinerebbe nell'illecito etico". Il deputato Zhang Zhongning ha dichiarato alla stampa: "La scienza puo' rivelarsi un'arma a doppio taglio, ecco perche' occorre sempre salvaguardarsi dall'uso improprio e immorale delle nuove tecnologie. Vogliamo proteggere gli scienziati che intendono occuparsi di clonazione terapeutica, un traguardo medico importante, ma vogliamo anche garantire ai cittadini che la tecnica della clonazione non verra' perseguita per motivi riproduttivi".
Zhang, ricercatore alla Accademia Cinese delle Scienze, nel suo intervento alla Camera ha spiegato: "In termini tecnici non e' chiara la distinzione fra clonazione riproduttiva e terapeutica, quindi e' necessario porre dei chiari limiti per controllare il lavoro degli scienziati. La legge deve garantire la fermezza di questi limiti e assicurare che nessuno varchi quella soglia".
Chen Hanbin, membro della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CPPCC), sulla scia del deputato Zhang, ha dichiarato che la Cina deve continuare le ricerche sugli embrioni e sulle staminali cosi' come sta facendo, "siano esse perseguite per scopi meramente 'umanitaristici' o per pura volonta' di conoscenza e soddisfazione intellettuale. Il governo ha il dovere di assicurare fondi sufficienti alla scienza; ma deve fare anche il possibile per impedire un bando mondiale alla clonazione terapeutica".

I politici cinesi hanno deciso di esaminare nel dettaglio la legislazione sulla clonazione terapeutica e l'uso di embrioni nella ricerca scientifica. Al momento infatti non esistono leggi specifiche, ma solo delle linee guida redatte dal ministero della Scienza e della Tecnologia che vietano la clonazione ad uso riproduttivo.
Il Congresso del Popolo (il Parlamento) sta esaminando varie proposte di legge, con l'intento di "prevenire qualsiasi abuso che sconfinerebbe nell'illecito etico". Il deputato Zhang Zhongning ha dichiarato alla stampa: "La scienza puo' rivelarsi un'arma a doppio taglio, ecco perche' occorre sempre salvaguardarsi dall'uso improprio e immorale delle nuove tecnologie. Vogliamo proteggere gli scienziati che intendono occuparsi di clonazione terapeutica, un traguardo medico importante, ma vogliamo anche garantire ai cittadini che la tecnica della clonazione non verra' perseguita per motivi riproduttivi".
Zhang, ricercatore alla Accademia Cinese delle Scienze, nel suo intervento alla Camera ha spiegato: "In termini tecnici non e' chiara la distinzione fra clonazione riproduttiva e terapeutica, quindi e' necessario porre dei chiari limiti per controllare il lavoro degli scienziati. La legge deve garantire la fermezza di questi limiti e assicurare che nessuno varchi quella soglia".
Chen Hanbin, membro della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CPPCC), sulla scia del deputato Zhang, ha dichiarato che la Cina deve continuare le ricerche sugli embrioni e sulle staminali cosi' come sta facendo, "siano esse perseguite per scopi meramente 'umanitaristici' o per pura volonta' di conoscenza e soddisfazione intellettuale. Il governo ha il dovere di assicurare fondi sufficienti alla scienza; ma deve fare anche il possibile per impedire un bando mondiale alla clonazione terapeutica".