Da marzo comincera' a funzionare la prima banca privata del cordone ombelicale:
VidaCel (
clicca qui). "Una volta che il cordone viene tagliato, il sangue e' raccolto in una sacca inviata al nostro laboratorio dove viene realizzato il processo di separazione e la raccolta delle cellule di cui abbiamo necessita', che poi vengono congelate e cosi' restano fino a che il proprietario decida di usarle", spiega
Alejandro Guiloff, ematologo e gestore di VidaCel. "Queste cellule potranno essere usate in futuro contro il diabete, l'infarto cerebrale e le malattie degenerative, e questo apre un nuovo campo nella medicina".
Costi dell'"assicurazione per la vita biologica": mille dollari iniziali per raccolta e congelamento, quindi 100 dollari annuali per il mantenimento.
In Cile esiste un vuoto legislativo in materia, e il ministero della Salute ha segnalato che "ancora non e' in condizione di pronunciarsi pubblicamente sul tema, visto che non esiste una posizione ufficiale specifica". Tantomeno esistono delle banche pubbliche.