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 ITALIA - ITALIA - Cannabis light. L'opinione del questore di Macerata
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Notizia 
18 ottobre 2020 12:02
 
"Anche se la decisione del ministero della Salute sul CDB e' dovuta a ragioni tecniche relative alla sperimentazione di un farmaco che contiene questo principio, pone comunque un limite alla libera circolazione della cosi' detta cannabis light, che va nella stessa direzione che gia' da anni e' stata intrapresa dalla Procura e dalla Questura di Macerata e non lascia spazio a dubbi interpretativi". Lo dice all'AGI il questore di Macerata, Antonio Pignataro, che ha improntato la sua azione a tutto campo contro la droga anche in una linea molto severa sui 'cannabis shop', disponendone la chiusura. Una linea che ha attirato contro Pignataro minacce di morte, rinnovate in piu' occasioni con scritte sui muri di Macerata e dei Comuni della provincia. "La Corte di cassazione a sezioni unite - ricorda il questore - ha peraltro di recente sancito che a prescindere alla percentuale di principio attivo la cannabis va comunque considerata una sostanza stupefacente.La droga - continua Pignataro - in tutte le sue forme rappresenta un pericolo per i nostri ragazzi e deve essere contrastata per evitare una emergenza nazionale come e' accaduto in tutti quei paesi dove e' stata liberalizzata". 
 
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