I ricercatori e le autorità statunitensi hanno rilevato un allarmante aumento dell'uso di un pesticida vietato in coltivazioni di marijuana illegali, coltivazioni che sono nascoste in terreni pubblici della California. I residui di pesticidi sono presenti in circa il 30 percento delle piante stesse, ha dichiarato il ricercatore Mourad Gabriel all'Associated Press. Il 30 maggio gli Stati Uniti e le autorità statali hanno annunciato che utilizzeranno 2,5 milioni di dollari di denaro federale per individuare le coltiazioni illegali. I ricercatori hanno trovato il pesticida altamente tossico Carbofuran nel 72% dei terreni coltivati durante lo scorso anno, rispetto al 15% del 2012, ha detto Gabriel, direttore esecutivo e senior-ecologist presso l’Integral Ecology Research Center, uno dei pochi ricercatori che studiano l'impatto ecologico delle coltivazioni illegali.
La California ha da tempo autorizzato la marijuana medica, e quella ricreativa quest'anno. Il procuratore McGregor Scott ha tutte le intenzioni di far rispettare le leggi federali che vietano la droga, ed ha detto che sta prendendo di mira le coltivazioni illegali su terreni pubblici, grazie alla collaborazione del procuratore generale della California e della Guardia nazionale dello Stato. "Quello che sta succedendo qui è illegale, per tutti gli usi e non c’e’ leggi che li tuteli", ha detto in un'intervista. La maggior parte delle coltivazioni illegali della California sono destinate agli Stati del Midwest e dell'Est, dove il mercato è più redditizio, ha detto Scott. Lo stesso Scott, con altri funzionari, ha visitato la settimana scorsa un campo coltivato e contaminato, dove pile di rifiuti sono rimaste mesi dopo che sono state rimosse dalle 3.000 alle 4.000 piante. I funzionari hanno detto di essere preoccupati che i residui chimici potrebbero finire in qualche canale e raggiungere aree in cui cresce sempre più raro il salmone. Un pericolo, prima della legalizzazione in California, era l'incertezza di ciò che c’era nei prodotti coltivati, ma per le autorità l'aumento nell'uso di Carbofuran rappresenta un pericolo maggiore.
La ricerca di Gabriel ha consentito di scoprire che le tracce della sostanza chimica sono presenti nei campi, ma non hanno quantificato la presenza in ogni singola pianta e i suoi effetti sulle persone. Qa sostanza chimica è usata come insetticida, ma è così potente che un quarto di un cucchiaino può uccidere un orso da 300 libbre (136 chilogrammi), ha detto Gabriel. Ricerche condotte da Gabriel e da suoi colleghi in precedenza, hanno dimostrato che l'uso di pesticidi in coltivazioni illegali di marijuana sta avvelenando un numero significativo delle zone di pesca della California, e che un mammifero come la donnola é in pericolo. Il Carbofuran non può essere usato legalmente negli Stati Uniti, e ogni contenitore trovato nei magazzini delle piantagioni dal 2012 aveva etichette in lingua spagnola, ha detto Gabriel. Scott fa sapere che si tratta di merce contrabbandata dal Messico grazie ai cartelli della droga e ai lavoratori assunti per abbattere foreste e rimpiazzarle con campi di marijuana illegale. I lavoratori, che trasportano piante, fertilizzanti, tubi per irrigazione e materiale tecnico per le coltivazioni in luoghi lontani, hanno detto a Gabriel che la lontananza è una delle ragioni per cui viene usato il Carbofuran. A livelli normali, una bottiglia tipica contenente meno di 1 litro dovrebbe essere diluita con un massimo di 5.000 litri di acqua, ha detto. Ma i coltivatori illegali lo stanno diluendo con solo da 3 a 5 galloni (da 11 a 19 litri) di acqua per spruzzare piante o usare il concentrato direttamente per uccidere la fauna selvatica.