Un gruppo di ricercatori di Ottawa ha presentato i risultati di uno studio condotto su topi che aiutera' gli esperti nella lotta contro la distrofia muscolare, anche se ci vorranno degli anni prima di trovare la cura definitiva.
I ricercatori, dell'Ottawa Health Research Institute hanno iniettato delle staminali adulte in topolini malati, e hanno potuto notare dopo l'intervento una notevole ricrescita muscolare. Per entrare nello specifico, le cellule erano state manipolate con un particolare gene chiamato Pax7, rivelatosi utilissimo per la differenziazione delle staminali. "Le staminali adulte sono un dono della rigenerazione naturale fra i piu' semplici da reperire, ma le loro capacita' sono limitate. L'uso di questo gene come additivo in qualche modo sconvolge questa nozione generale e ci da' nuovi motivi per sperare", si legge in un comunicato ufficiale.
Ma anche se il futuro si prospetta interessante, ci sono ancora troppi ostacoli per supporre degli interventi definitivi di questo genere sull'uomo. Come spiega l'autore dello studio Michael Rudnicki: "La strada e' ancora lunga. Il nostro centro e' specializzato in questo genere di problemi, ma ci vorranno dai 3 ai 5 anni prima di iniziare con le sperimentazioni cliniche". Solo in Canada tra le 50.000 e le 60.000 persone soffrono ogni anno di problemi degenerativi legati al sistema muscolare. Alcuni di questi risolvono il problema con la medicina tradizionale, ma questa fallisce quando la malattia colpisce contemporaneamente e progressivamente il sistema neuromuscolare.