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 CANADA - CANADA - Canada. Nuova fonte di staminali nel cordone ombelicale
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17 febbraio 2005 19:00
 
Individuata una nuova fonte di cellule staminali mesenchimali umane: sono nella gelatina di Wharton, il tessuto che si ritrova intorno ai vasi del cordone ombelicale. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori della Universita' di Toronto e il loro lavoro e' stato pubblicato sulla rivista Stem Cells.
Le cellule staminali mesenchimali sono cellule adulte che pero' hanno una capacita' di riprodursi in vivo molto maggiore rispetto alle altre staminali adulte e paragonabile a quella delle staminali embrionali. Le ricerche sulle cellule staminali del cordone ombelicale sono state concentrate, sino ad oggi, sui tessuti ematici. Nei vasi e nel sangue la frequenza di cellule staminali e' pari a una su 200 milioni. I ricercatori canadesi hanno dato seguito ad un'intuizione: "l'idea di ricorrere a questo tessuto e' nata dalla considerazione che siccome le cellule del cordone ombelicale crescono molto rapidamente durante lo sviluppo del feto, ci dovesse essere qualche fonte di cellule mesenchimali. Cosi' siamo arrivati a capire che questa fonte e' proprio il tessuto gelatinoso di Wharton", ha dichiarato John Davies, l'autore dello studio. Una scoperta ancora piu' rilevante se si pensa che in questo tessuto la frequenza di cellule staminali e' di una su 300.
Secondo gli autori queste cellule potrebbero essere usate nel trapianto di midollo osseo: in questo tipo di operazione uno dei problemi piu' frequenti e' il verificarsi del rigetto. "Se i pazienti che ricorrono al trapianto di midollo potessero utilizzare per il trapianto delle cellule staminali proprie, come per esempio quelle del cordone ombelicale, idealmente le probabilita' di rigetto sarebbero nulle", ha sostenuto l'autore dello studio. Cosi' nell'ospedale dove i ricercatori responsabili di questo lavoro svolgono la loro attivita' e' partita una campagna che, in seguito alla donazione volontaria del cordone ombelicale, prevede di conservare sia le cellule ematiche che quelle mesenchimali.
 
 
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Le cellule staminali mesenchimali sono cellule adulte che pero' hanno una capacita' di riprodursi in vivo molto maggiore rispetto alle altre staminali adulte e paragonabile a quella delle staminali embrionali. Le ricerche sulle cellule staminali del cordone ombelicale sono state concentrate, sino ad oggi, sui tessuti ematici. Nei vasi e nel sangue la frequenza di cellule staminali e' pari a una su 200 milioni. I ricercatori canadesi hanno dato seguito ad un'intuizione: "l'idea di ricorrere a questo tessuto e' nata dalla considerazione che siccome le cellule del cordone ombelicale crescono molto rapidamente durante lo sviluppo del feto, ci dovesse essere qualche fonte di cellule mesenchimali. Cosi' siamo arrivati a capire che questa fonte e' proprio il tessuto gelatinoso di Wharton", ha dichiarato John Davies, l'autore dello studio. Una scoperta ancora piu' rilevante se si pensa che in questo tessuto la frequenza di cellule staminali e' di una su 300.
Secondo gli autori queste cellule potrebbero essere usate nel trapianto di midollo osseo: in questo tipo di operazione uno dei problemi piu' frequenti e' il verificarsi del rigetto. "Se i pazienti che ricorrono al trapianto di midollo potessero utilizzare per il trapianto delle cellule staminali proprie, come per esempio quelle del cordone ombelicale, idealmente le probabilita' di rigetto sarebbero nulle", ha sostenuto l'autore dello studio. Cosi' nell'ospedale dove i ricercatori responsabili di questo lavoro svolgono la loro attivita' e' partita una campagna che, in seguito alla donazione volontaria del cordone ombelicale, prevede di conservare sia le cellule ematiche che quelle mesenchimali.
 
 
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