Ricercatori dell'Universita' Statale Paulista (Unesp) a Botucatu sono riusciti a sviluppare cellule ossee a partire da cellule staminali, e ora lavorano nell'applicazione di questa tecnica per la riparazione di fratture gravi, nella ricostruzione della cartilagine e nel recupero della calotta cranica.
Nello studio i ricercatori hanno inserito cellule staminali umane adulte su topi e conigli. Il materiale genetico usato e' frutto di donazioni fatte con il trapianto di midollo osseo. La ricercatrice Elenice Deffune, del Laboratorio di Ingegneria Cellulare della Facolta' di Medicina dell'Unesp ha spiegato come test su uomini verranno fatti solo dopo avere verificato i protocolli su animali "il che non avverra' prima di tre, quattro anni".
La ricerca e' stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione Amaral Carvalho (Jaú), e dell'Universita' di Sagrado Coração (Bauru).

Ricercatori dell'Universita' Statale Paulista (Unesp) a Botucatu sono riusciti a sviluppare cellule ossee a partire da cellule staminali, e ora lavorano nell'applicazione di questa tecnica per la riparazione di fratture gravi, nella ricostruzione della cartilagine e nel recupero della calotta cranica.
Nello studio i ricercatori hanno inserito cellule staminali umane adulte su topi e conigli. Il materiale genetico usato e' frutto di donazioni fatte con il trapianto di midollo osseo. La ricercatrice Elenice Deffune, del Laboratorio di Ingegneria Cellulare della Facolta' di Medicina dell'Unesp ha spiegato come test su uomini verranno fatti solo dopo avere verificato i protocolli su animali "il che non avverra' prima di tre, quattro anni".
La ricerca e' stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione Amaral Carvalho (Jaú), e dell'Universita' di Sagrado Coração (Bauru).