La Commissione Educazione del Senato ha approvato il testo sostitutivo del senatore Osmar Dias (PDT-PR) sulla Legge sulla Biosicurezza. I due punti modificati rispetto a cio' che era stato votato dalla Camera riguardano la ricerca con le cellule staminali di origine embrionale e i poteri della Commissione Tecnica Nazionale di Biosicurezza (CTNBio) per la concessione su ricerca e commercializzazione degli Ogm, competenze che prima dipendevano dai ministeri dell'Ambiente e della Salute.
Il testo approvato a febbraio dalla Camera vietava la ricerca sulle staminali embrionali, e questo era stato il risultato di una mobilitazione della lobby evangelica che aveva modificato all'ultimo minuto un testo condiviso anche dai settori di medici e scienziati che operano nel settore.
Ne era seguita una mobilitazione e infine anche una presa di posizione del Governo Lula con il ministro della Scienza e della Tecnologia per intervenire sul testo e liberare queste ricerche scientifiche.
La versione finale passata in commissione il 10 agosto prevede di potere utilizzare le staminali embrionali umane per fini terapeutici, purche' rispettino alcuni requisiti.
L'embrione non puo' avere piu' di 5 giorni e deve essere stato congelato tre anni prima o tre anni dopo dall'entrata in vigore della legge, inoltre e' obbligatorio il consenso dei donatori. Embrioni che non possono essere utilizzati nei procedimenti di fecondazione assistita per la loro bassa qualita', saranno esentati dal rispettare queste regole e possono essere destinati automaticamente alla ricerca.
"Cosi' si evita il rischio di creare embrioni solamente per la ricerca", ha tenuto a precisare il senatore Tasso Jereissati. La genetista Mayana Zatz dell'Universita' di San Paolo, si e' detta soddisfatta del testo finale: "ora dobbiamo darci da fare perche' venga approvato rapidamente. Stiamo correndo contro il tempo". La Zatz, infatti, ricorda come in altri Paesi si stanno gia' facendo ricerche con cellule embrionali e "quanto piu' aspettiamo a fare lo stesso, e piu' aumenta il rischio di perdere terreno". Il suo laboratorio, ad esempio, e' gia' in grado di avviare delle ricerche con delle staminali embrionali. "Aspettiamo solo di avere la legge".

La Commissione Educazione del Senato ha approvato il testo sostitutivo del senatore Osmar Dias (PDT-PR) sulla Legge sulla Biosicurezza. I due punti modificati rispetto a cio' che era stato votato dalla Camera riguardano la ricerca con le cellule staminali di origine embrionale e i poteri della Commissione Tecnica Nazionale di Biosicurezza (CTNBio) per la concessione su ricerca e commercializzazione degli Ogm, competenze che prima dipendevano dai ministeri dell'Ambiente e della Salute.
Il testo approvato a febbraio dalla Camera vietava la ricerca sulle staminali embrionali, e questo era stato il risultato di una mobilitazione della lobby evangelica che aveva modificato all'ultimo minuto un testo condiviso anche dai settori di medici e scienziati che operano nel settore.
Ne era seguita una mobilitazione e infine anche una presa di posizione del Governo Lula con il ministro della Scienza e della Tecnologia per intervenire sul testo e liberare queste ricerche scientifiche.
La versione finale passata in commissione il 10 agosto prevede di potere utilizzare le staminali embrionali umane per fini terapeutici, purche' rispettino alcuni requisiti.
L'embrione non puo' avere piu' di 5 giorni e deve essere stato congelato tre anni prima o tre anni dopo dall'entrata in vigore della legge, inoltre e' obbligatorio il consenso dei donatori. Embrioni che non possono essere utilizzati nei procedimenti di fecondazione assistita per la loro bassa qualita', saranno esentati dal rispettare queste regole e possono essere destinati automaticamente alla ricerca.
"Cosi' si evita il rischio di creare embrioni solamente per la ricerca", ha tenuto a precisare il senatore Tasso Jereissati. La genetista Mayana Zatz dell'Universita' di San Paolo, si e' detta soddisfatta del testo finale: "ora dobbiamo darci da fare perche' venga approvato rapidamente. Stiamo correndo contro il tempo". La Zatz, infatti, ricorda come in altri Paesi si stanno gia' facendo ricerche con cellule embrionali e "quanto piu' aspettiamo a fare lo stesso, e piu' aumenta il rischio di perdere terreno". Il suo laboratorio, ad esempio, e' gia' in grado di avviare delle ricerche con delle staminali embrionali. "Aspettiamo solo di avere la legge".