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 BRASILE - BRASILE - Brasile. Nuove regole per la raccolta del sangue del cordone ombelicale
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Notizia 
24 luglio 2003 17:13
 
Dopo due anni di discussioni con medici e specialisti, l'Agenzia Nazionale della Vigilanza Sanitaria (Anvisa) ha lanciato un insieme di regole per il funzionamento delle banche del sangue del cordone ombelicale. I centri che forniscono questo servizio avranno sei mesi di tempo per adattarsi a queste richieste, che vanno dalle norme per la raccolta del materiale fino alle campagne per promuovere la donazione.
Fino ad ora la materia era regolata da un decreto ministeriale, il n.903. "Il dispositivo, inoltre, non regolamentava le banche autologhe, quelle in cui le cellule staminali vengono raccolte dalla placenta e dal cordone ombelicale e il cui destino viene deciso dalla famiglia stessa del donatore", ha spiegato il capo dell'Unita' di Vigilanza del Sangue, Altri Tessuti, Cellule e Organi dell'Anvisa, Alúdima Mendes.
L'Anvisa al momento e' ha conoscenza dell'esistenza di sei banche di cellule staminali in tutto il Paese, tre private e tre pubbliche. Per quanto, Alúdima Mendes ritiene che quelle private possano essere di piu': "sicuramente quando inizieremo le indagini, troveremo altre banche, che funzioneranno soprattutto nei reparti maternita'".
Le nuove norme stabiliscono regole per la raccolta, la conservazione e l'uso delle cellule staminali estratte dal cordone ombelicale e dalla placenta. Con questa regolamentazione le banche dovranno fare una selezione delle gestanti candidate alla donazione, che dovranno sottoporsi anche a delle analisi per verificare che non siano portatrici di malattie che sia trasmettono con il sangue, inoltre la raccolta potra' essere realizzata solo con il consenso della donatrice.
Tra le regole c'e' anche il divieto di commercializzazione e il segreto sui donatori e riceventi.
 
 
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Fino ad ora la materia era regolata da un decreto ministeriale, il n.903. "Il dispositivo, inoltre, non regolamentava le banche autologhe, quelle in cui le cellule staminali vengono raccolte dalla placenta e dal cordone ombelicale e il cui destino viene deciso dalla famiglia stessa del donatore", ha spiegato il capo dell'Unita' di Vigilanza del Sangue, Altri Tessuti, Cellule e Organi dell'Anvisa, Alúdima Mendes.
L'Anvisa al momento e' ha conoscenza dell'esistenza di sei banche di cellule staminali in tutto il Paese, tre private e tre pubbliche. Per quanto, Alúdima Mendes ritiene che quelle private possano essere di piu': "sicuramente quando inizieremo le indagini, troveremo altre banche, che funzioneranno soprattutto nei reparti maternita'".
Le nuove norme stabiliscono regole per la raccolta, la conservazione e l'uso delle cellule staminali estratte dal cordone ombelicale e dalla placenta. Con questa regolamentazione le banche dovranno fare una selezione delle gestanti candidate alla donazione, che dovranno sottoporsi anche a delle analisi per verificare che non siano portatrici di malattie che sia trasmettono con il sangue, inoltre la raccolta potra' essere realizzata solo con il consenso della donatrice.
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