"L'Australia sta andando nella pericolosa direzione della modifica della razza umana, e nel campo della riproduzione gia' assistiamo a delle storie orribili".
Lo ha dichiarato Josephine Quintavalle, direttrice del Comment on Reproductive Ethics (CORE), organo da sempre in lotta contro la ricerca sugli embrioni umani. "Ho lasciato Londra quando ho iniziato a sentire storie raccapriccianti, di ovuli estratti dai feti abortiti o di genitori che volevano scegliere il sesso del loro figlio. Temo che l'Australia stia seguendo le orme della Gran Breatgna: qui ormai si puo' fare qualsiasi cosa".
La Quintavalle ha commentato aspramente anche un recente fatto di cronaca avvenuto a Melbourne. Li' una coppia con problemi di sordita', si era rivolta alla diagnosi pre-impianto con la speranza di non trasmettere al proprio figlio lo stesso difetto genetico. L'operazione purtroppo e' fallita, ma la direttrice del CORE non ha perso l'occasione per denunciare "la reale natura eugenetica delle diagnosi prenatali. Sono procedure nelle quali gli embrioni meno fortunati che contengono geni poco desiderabili, vengono identificati e poi distrutti. L'Australia si sta perfezionando in questo cerca e uccidi, tanto da diventare popolare in tutto il mondo per questo genere di ricerche scientifiche. La genetica tuttavia e' una scienza altamente emozionante, ma l'uso che se ne sta facendo, rischia di far tornare la nostra civilizzazione al medioevo".

"L'Australia sta andando nella pericolosa direzione della modifica della razza umana, e nel campo della riproduzione gia' assistiamo a delle storie orribili".
Lo ha dichiarato Josephine Quintavalle, direttrice del Comment on Reproductive Ethics (CORE), organo da sempre in lotta contro la ricerca sugli embrioni umani. "Ho lasciato Londra quando ho iniziato a sentire storie raccapriccianti, di ovuli estratti dai feti abortiti o di genitori che volevano scegliere il sesso del loro figlio. Temo che l'Australia stia seguendo le orme della Gran Breatgna: qui ormai si puo' fare qualsiasi cosa".
La Quintavalle ha commentato aspramente anche un recente fatto di cronaca avvenuto a Melbourne. Li' una coppia con problemi di sordita', si era rivolta alla diagnosi pre-impianto con la speranza di non trasmettere al proprio figlio lo stesso difetto genetico. L'operazione purtroppo e' fallita, ma la direttrice del CORE non ha perso l'occasione per denunciare "la reale natura eugenetica delle diagnosi prenatali. Sono procedure nelle quali gli embrioni meno fortunati che contengono geni poco desiderabili, vengono identificati e poi distrutti. L'Australia si sta perfezionando in questo cerca e uccidi, tanto da diventare popolare in tutto il mondo per questo genere di ricerche scientifiche. La genetica tuttavia e' una scienza altamente emozionante, ma l'uso che se ne sta facendo, rischia di far tornare la nostra civilizzazione al medioevo".