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Testamento biologico. Verso legge incostituzionale e liberticida. Come per legge 40, prepararsi a sommergere la giustizia di ricorsi
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Comunicato di Pietro Yates Moretti
2 luglio 2009 0:00
 
Il relatore del disegno di legge sul testamento biologico sara' Domenico di Virgilio (1). Per chi avesse avuto ancora qualche speranza che il testo targato Opus Dei e Conferenza episcopale italiana uscito dal Senato potesse essere modificato alla Camera, dovra' ricredersi. E per farlo basta visitare il sito dell'on. Domenico Di Virgilio, la cui autobiografia recita, fra l'altro: "Come medico ho sempre lavorato con abnegazione … per affermare sempre di piu' i valori e i principi cristiani dettati dal Magistero della Chiesa. Sono stato per 16 anni il Presidente Nazionale della Associazione Medici Cattolici Italiani e sono membro della Pontificia Accademia per la Vita". (2) Vista l'occupazione strategica delle posizioni chiave nel Governo e nel Parlamento in tema di salute e bioetica operata dal Vaticano, possiamo prendere per scontata l'approvazione di questo orribile testo il cui obiettivo e' umiliare la volonta' del paziente e cancellare un diritto costituzionale: "Nessuno puo' essere obbligato a un determinato trattamento sanitario" (articolo 32).
Per questo motivo, come gia' per l'incostituzionale legge 40 sulla fecondazione assistita, e' necessario prepararsi da subito per ottenere la sua abrogazione per incostituzionalita'. Cosa puo' fare il cittadino?
Oltre a redigere l'eventuale 'testamento biologico' dettato dal Magistero della Chiesa e eventualmente approvato dal Parlamento italiano, e' necessario redigere anche un testamento biologico vero, completo e comprensivo di tutte le proprie volonta' (3). E' con quel documento con cui il cittadino o i suoi cari, ove il medico rifiutasse di seguire le direttive anticipate, potra' ricorrere alla giustizia per ottenere il rispetto di un diritto fondamentale e inviolabile previsto dalla Costituzione: l'autodeterminazione. Indipendentemente dalla legge ordinaria, il giudice dovra' ottemperare ad un precetto di rango superiore. Ci vorranno anni, ma con impegno e determinazione, questa legge fara' la fine della legge 40.
 
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