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Pisa. Societa' della salute illegale fa pagare balzelli alle mense dei disabili. Invito al Comune e sciopero della fame
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Comunicato di Gianfranco Mannini
12 luglio 2012 12:11
 
 La Società della Salute è un organo illegale, pertanto, va sciolta. Martedi 10 Luglio ho incontrato a Firenze il Difensore civico regionale, Lucia Franchini, e i suoi collaboratori Vittorio Gasparrini e Rossella Ruggeri, responsabili del diritto alla salute e del sociale ai quali, oltre alla questione legale ho posto formale richiesta di intervento contro la Società della Salute in merito alla richiesta di un ticket sulla mensa dei disabili che frequentano i Centri Diurni socio-riabilitativi.
Oggi (giovedi 12) sarò presente in Consiglio comunale a Pisa per manifestare l’indignazione contro il comportamento ignavo tenuto, sulla questione, da Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali.
All’esterno del Comune esporrò il Cartello: “PISA Comune… del Bunga Bunga?”, mentre all’interno, durante il Consiglio comunale indosserò un cartello con la seguente lettera aperta:
Cari Sindaco, Assessore alla legalità, consiglieri comunali…tutti!!!
il comune di Pisa è ostaggio (volontario) della Società della Salute, Consorzio dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale (sent. 326/10 ) proprio perché aumenta i costi della spesa pubblica. Circostanza, peraltro, ampiamente dimostrata e accertata dalla Corte dei Conti.
Vergognosamente, per tenere in piedi un bilancio che non ha portato nessun beneficio agli utenti,
RI-VIOLANDO la legge pretende di imporre uno scandaloso balzello sulla mensa ai disabili in condizione di gravità che, per motivi di cura (riabilitazione), frequentano i Centri socio-riabilitativi.
RI-VIOLANDO la legge, pretende di imporre un forfait di 4 euro al giorno uguale per tutti, senza tener conto, cioè, dell’ISEE dell’assistito. Minacciando, altrimenti, la chiusura di alcuni centri, affermando che questi, pur chiamandosi “CENTRI SOCIO-RIABILITATIVI”, non erogano cure riabilitative.
Se siamo ancora in uno Stato di diritto, nel quale il rispetto delle regole tutela i più deboli, pretendiamo da tutti voi il ritorno alla legalità con l’immediata richiesta di scioglimento della Società della Salute, portando subito la questione in Consiglio comunale.
Nell’attesa, contro l’intollerabile violenza della illegalità, il 14 luglio (anniversario della Rivoluzione Francese) inizierò lo sciopero della fame, quale estremo tentativo di dialogo con voi.
 
 
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