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Nuova Influenza e coincidenze. In Italia e nel mondo. Il cittadino/suddito paga
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Comunicato di Vincenzo Donvito
12 giugno 2009 0:00
 
Che l'allarme "Nuova Influenza" (virus A-H1N1) era stato sopravvalutato, e' un dato di fatto, ma meglio cosi' che non il contrario. Era risaputo che si trattava di un fenomeno circoscritto, facilmente curabile e con i suoi movimenti in espansione ben individuabili... cosi' fino a ieri, quando l'Organizzazione Mondiale della Sanita' ha lanciato l'allarme: troppa sottovalutazione, e' pandemia. E quindi tutti si devono organizzare di conseguenza. E proprio ieri, il nostro sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, ha fatto sapere che intende vaccinare tutti gli italiani: un virus che riguardera' al massimo qualche centinaio di italiani (un nulla rispetto agli abituali virus stagionali che ci affliggono sempre)... e 60 milioni di persone dovranno essere vaccinate. Quanta grazia... oppure c'e' qualcosa che non sappiamo o che non ci vogliono dire, con le prime avvisaglie proprio nell'allarme pandemia dell'Oms? Se e' cosi' e non ce lo dicono, vuol dire che le nostre autorita' sanitarie sono come minimo incapaci:
- credere di fare il bene pubblico non comunicando l'allarme li' dove invece questo c'e';
- usare l'informazione come sonnifero delle attenzioni di ognuno verso i propri comportamenti a rischio proprio quando, invece, andrebbe fatto il contrario...
oltre che sintomo di incapacita' potrebbe facilmente sfociare in atto da perseguire col codice penale. Oggi, le prime pagine dei giornali e dei notiziari, invece che essere appannaggio del dittatore libico, dovrebbero essere sulle istruzioni in materia e sulla mobilitazione del sistema sanitario.
Sono cosi' incoscienti le nostre autorita' e... possibile che nessun media abbia colto la gravita' di quanto allarmato dall'Oms e raccolto dal sottosegretario alla Salute, si' da non dargli l'enorme rilievo che occorre?
Per ora, queste sono solo supposizioni, a cui ne affianchiamo un'altra che reputiamo piu' credibile:
sempre ieri l'industria farmaceutica svizzera Novartis ha annunciato di aver approntato un vaccino contro il virus A-H1N1, diverse settimane prima di quanto previsto e che sara' pronto per essere commercializzato in autunno (1)... perfetto, proprio al momento giusto, tempismo impeccabile perche' questo vaccino sia acquistato da tutti i Paesi, Italia in prima fila con le 60 milioni di persone da vaccinare.... e infatti le autorita' sanitarie di oltre 30 Paesi hanno gia' fatto richiesta alla Novartis per ricevere al piu' presto scorte di questo vaccino.
Le Borse europee, gia' stamane, in un clima generalmente soporifero, facevano registrare un +1,72% per i titoli Novartis.
Non sappiamo se dovremmo essere piu' felici perche' il vaccino c'e' e quindi c'e' la pandemia, o perche' la Novartis si arricchira' ma la pandemia non c'e'. Ma sappiamo che, comunque vada, chi ci rimette sono sempre i cittadini/sudditi.
 
 
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