testata ADUC
Etichette alimentari. La deriva italiana sulle proposte Ue. Italia contro i consumatori
Scarica e stampa il PDF
Comunicato di Vincenzo Donvito
7 dicembre 2010 14:49
 
 Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha votato contro le proposte Ue in materia di etichettatura alimentare. Cosa proponeva il Consiglio dei ministri Ue? Che anche sui prodotti coi marchi della grande distribuzione fosse indicato il produttore, e che le indicazioni nutrizionali fossero da specificare non solo per 100 grammi ma anche per porzione. Non solo, ma il nostro ministro e' riuscito anche a far approvare l'esenzione dall'obbligo di indicare sulle etichette di alcune bevande alcoliche la liste degli ingredienti e dei contenuti nutrizionali.
Fazio ha specificato di aver agito cosi' a tutela dei produttori italiani.
E i consumatori, che sono il 100% della popolazione? Il ministro ha di fatto detto: chi se ne frega. Compri una mozzarella a marchio, per esempio, Esselunga, Coop o Sisa? Chi se ne frega di farti sapere se e' prodotta in Cina o Vietnam piuttosto che nel casertano! Compri un cibo confezionato di 50 grammi, chi se frega se per sapere quali sono i suoi valori nutrizionali devi andare al supermercato dotato di calcolatrice e fare i calcoli per sapere quanto stai ingerendo di questo o quell'altro!! Per l'esenzione delle indicazioni in etichetta ad alcune bevande alcoliche, mettiamo che sia il vino... chi se ne frega se i consumatori continueranno a non sapere che cosa usano i vignaioli per renderlo quello che e' e per sapere se bevendo una bottiglia o mezza bottiglia e' come se ci si facesse un chilo di spaghetti o di carne di maiale.
L'importante, per il ministro Fazio, e' che i produttori continuino a fare quello che vogliono e che non spendano un centesimo in piu' per meglio informare i consumatori.
Quanto approvato in Consiglio a Bruxelles e' un accordo politico in prima lettura, quindi ci sara' un'ulteriore sessione del Consiglio e poi il Parlamento europeo. Vedremo quando il tutto sara' obbligatorio come si contorcera' la legislazione italiana per evitare di farvi fede, oppure vedremo i produttori che, come per le quote latte, verseranno migliaia di confezioni di prodotti sulle autostrade pur di non ottemperare alle direttive comunitarie. Poi c'e' qualcuno che si domanda se l'Italia e' in Europa o meno...
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS