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Procreazione assistita: " pochi senatori, distratti, quasi tutti noncuranti e ansiosi di finire..."
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Articolo di Donatella Caione, per la Redazione di Mammeonline.net
14 novembre 2002 19:38
 
Dopo l'approvazione alla Camera del luglio scorso, e' ripreso in questi giorni l'esame del disegno di legge sulla procreazione assistita al Senato. Al momento il ddl e' all'esame della XII Commissione Sanita' del Senato e proprio in questi giorni si stanno svolgendo le audizioni, a cui partecipano medici, giuristi, associazioni varie, e anche la nostra associazione.

Audizioni che hanno dimostrato come non solo fosse tanta l'ignoranza, oltre al pregiudizio, su questo tema (ignoranza e pregiudizio gia' manifestati in altre occasioni da deputati e senatori) ma anche come ci fosse poco desiderio di colmare tale ignoranza, visto che il giorno in cui e' stata audita la nostra portavoce, erano veramente pochi i senatori della commissione che hanno ritenuto di dover essere presenti e quindi di doversi documentare e di doversi impegnare a saperne di piu' su qualcosa su cui devono pronunciarsi a nome di molti milioni di cittadini!

Beh, per la nostra portavoce, Federica Casadei, e' stato davvero deludente vedere lo scarso interesse mostrato da pochi senatori, distratti, quasi tutti noncuranti e ansiosi di finire... assolutamente inconsapevoli di quel che saranno per migliaia di coppie le conseguenze di un loro si o un loro no in Aula!

Intanto pero' vorrei dire due parole per riassumere i punti su cui fondamentalmente noi di Mammeonline.net non siamo d'accordo. La nostra protesta ha a che fare con gli articoli che vorrebbero imporre l'impossibilita' di crioconservare gli embrioni o di produrne (non trasferirne!) piu' di tre, due divieti che renderebbero la procreazione assistita piu' costosa, piu' difficile da realizzare, piu' rischiosa per la donna. Forse non e' facile per chi non e' un po' addentro alla materia, capire l'importanza di questi due limiti, ma essi sono tali da diminuire le possibilita' di riuscita del 70-80%. Provo a spiegare velocemente: produrre tre embrioni, vuol dire che se tutto va bene ne attecchira' uno, che una volta trasferito avra' il 10-20% di possibilita' di sopravvivere in utero. Se non andra' bene, non ne attecchira' nessuno e quindi si sara' raggiunto l'unico risultato di aver sottoposto la donna ad un inutile sovraccarico ormonale, ed elevatissimi costi morali e materiali, per nulla! Tutto questo perche'? Per impedire che ci siano degli ovociti in sovrannumero, che anche se ci sono possono tranquillamente essere utilizzati per eventuali altri tentativi (sia dopo il successo che l'insuccesso del precedente). Eh si', perche' il ddl vorrebbe impedire il congelamento di eventuali ovociti in sovrannumero. Questo perche' si vuole portare avanti la tutela giuridica dell'embrione, in quanto come tale gia' soggetto giuridico... e questo la dice lunga su cosa succedera' alla 194 se questa legge dovesse venire approvata in questi termini! E quali saranno le implicazioni nel campo della ricerca! Ci battiamo anche perche' si possa continuare ad effettuare la fecondazione eterologa... laddove i sostenitori del Movimento della Vita sono arrivati ieri in Senato a sostenere che "chi dona i gameti abbandona suo figlio "per darlo ad altri" esattamente come chi lo da' in adozione" (.. strano, non consigliavano alle giovani mamme che abortiscono di partorire i figli e poi darli in adozione?). Qui non si tratta di embrioni in sovrannumero o da congelare, ma semplicemente di accettare il dono di una persona fertile, cosi' come si accetta il dono del sangue da chi generosamente lo offre, con la differenza che donare degli ovuli o degli spermatozoi e' ancora piu' semplice!
Ci piacerebbe anche che, perlomeno le coppie a basso reddito, possano essere aiutate dal servizio sanitario nazionale. Cio' che piu' avvilisce in questa battaglia e', oltre a dover combattere con l'ignoranza e la disinformazione di chi spaccia per procreazione assistita, le aberrazioni della procreazione assistita (bimbi dagli occhi blu, genietti della matematica..., e non parliamo poi delle mamme nonne, degli uteri artificiali), oltre a dover lottare contro chi cerca di tutelare con una legge una etica che appartiene solo ad una parte della popolazione (laddove noi invece vorremmo che, fatti salvi i limitati principi generali, ogni cittadino, ogni persona, ogni donna sia lasciato libero di compiere le sue scelte, in un sistema controllato e reso sicuro), dicevo, cio' che piu' avvilisce e' la mancanza di interesse a trovare un momento di dialogo, a riflettere serenamente su delle soluzioni che potrebbero accontentare un po' tutti, ad esempio la possibilita' del congelamento dei pre-embrioni allo stadio pronucleare (cioe' come fanno in Germania) come alternativa al congelamento degli zigoti, che lo stesso Casini del Movimento per la Vita ha riconosciuto essere una reale alternativa. E quale possibilita' di dialogo ci puo' essere con dei politici che non si pongono domande, non desiderano saperne di piu' ma si limitano ad eseguire le istruzioni del Partito!

Ci dicono invece che dobbiamo accettare la natura, che e' lei a decidere chi deve procreare e chi no, come se si chiedesse di accettare la natura ad una mamma che scopre il proprio figlio essere ammalato di leucemia! Si fanno tranquillamente gli interventi piu' inutili, e talvolta pericolosi, di chirurgia estetica (assolutamente non contro natura!) e poi si fa tanto chiasso per una banale inseminazione, che puo' rendere, quella si', davvero diversa la vita di due persone, cosi' meravigliosamente diversa!

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