testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Il clone di Cristo, c'e' chi lo vuole e c'e' chi dice che non si puo'
Scarica e stampa il PDF
Articolo di a cura di Donatella Poretti
6 febbraio 2003 23:48
 
Una sorta di dibattito dell'assurdo: tra chi vorrebbe clonare Cristo, come se fosse una cosa semplice tipo quella di moltiplicare i pesci e i pani, e chi dopo avere attentamente studiato il caso, o meglio la Sacra Sindone, dice che non si puo' fare, neppure grazie alle moderne tecnologie. Un dibattito a distanza, il collegamento e' solo nostro. Da un Concilio all'altro.

dalla rubrica delle lettere del quotidiano "La Stampa", 2 febbraio 2003
Vorrei che Cristo fosse clonato
Nella rigidissima nottata d'Assisi il pianeta Maurizio Costanzo s'e' surriscaldato: tutti, assolutamente tutti, pollice verso contro l?idea stessa di clonazione riproduttiva. A priori, senza uno straccio d?argomento, sull?onda della pura emotivita', da far rabbrividire Kant e company. I clonazionisti marchiati come folli. Mi faccio una domanda candidissima: quando la tecnologia sara' in grado di fornire un clone umano ottimale, senza possibili disfunzioni e patologie, rinunciarvi sara' da folli o da stupidi? Io come credente cristiano desidererei ipso facto la clonazione del Cristo. Con tutte le mie risorse intellettuali e umane rifiuto un Dio padre onnipotente, imperialista e invidioso delle capacità dei suoi figli. Di esso Dio fantastica una certa bioetica nostrana sedicente cattolica, benpensante-non pensante.
Sac. Dr. Franco Ratti, Monopoli, fondatore del MO.CO.VA. Movimento Concilio Vaticano II


da un lancio dell'agenzia di stampa Ansa, Citta' del Messico, 3 febbraio 2003
Raeliani: impossibile clonare Cristo, esperto
La clonazione di Gesu' Cristo, cosa che si propongono di fare i raeliani, e' impossibile perche' il materiale genetico presente sulla Sacra Sindone e' stato contaminato nel corso di due millenni. Lo ha sostenuto a Citta' del Messico Adolfo Orozco Torres, presidente del Centro messicano di sindonologia.
Nel corso di una conferenza "Si puo' clonare Cristo?", tenuta nella sede dell'archidiocesi, Orozco Torres ha ricordato che la Sindone, da molti considerata autentica, ha effettivamente tracce di sangue del tipo Ab studiate nel 1978 da Pierluigi Baima Ballone. "Ma la storia del lenzuolo e il degrado operato dal tempo -ha assicurato- impediscono il buon esito di qualsiasi tentativo di riprodurre un essere somigliante al Salvatore". Dopo la morte del Messia, ha proseguito, la Sindone e' rimasta esposta alle intemperie. "La gente -ha aggiunto- l'ha toccata, baciata, vi ha pianto sopra. E inoltre e' caduta, e' stata calpestata ed ha persino rischiato di essere distrutta dalla fiamme".
Ma piu' di tutto, ha proseguito, "nessuno studioso pazzo potrebbe riprodurre la natura divina di Gesu', anche perche' non potra' mai esistere un potere umano che possa obbligare Dio a tornare ad unirsi ad un altro corpo". In questo senso, ha concluso, non si puo' separare l'essenza umana dalla divina, e questo e' stato gia' sottolineato dalla chiesa nel Concilio di Calcedonia, nel 451, "ponendo fine cosi' all'eresia del monofisismo, che ammetteva per Cristo solo una natura umana".
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS