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Cannabis legale in Germania. Effetto domino in Europa e Italia?
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28 marzo 2024 13:26
 

Da lunedì 1 aprile entra in vigore in Germania la legge che ha legalizzato l’uso ricreativo della cannabis. E’ innegabile che la Germania, in Europa e non solo, è tra i più importanti Paesi per economia e politica, oltre ad essere considerato dai più come traino nell’Unione. In genere lo si considera tale insieme alla Francia che, però nel caso della cannabis, è al preciso opposto, essendo tra i Paesi più proibizionisti. Questo vuol dire che discussione e  confronto sono aperti; due visioni completamente opposte rispetto alla libertà individuale e alla salute dei cittadini che dovrà/potrà farci capire se ci sarà un effetto domino o un “patatrac” generale.

Va considerato che in Europa non c’è solo la Francia, ma Paesi come Belgio, Spagna e Paesi Bassi che stanno affrontando il problema e potrebbero essere stimolati ad accelerare le proprie procedure. Mentre in Italia, dove il consumo è depenalizzato e l’uso medico è legale, nonostante ci sia un governo che non sembra propenso a discutere della questione in termini civili, ci sono iniziative in corso per la legalizzazione (Io coltivo) che potrebbero trarre vantaggio e profitto da questa forte spinta propulsiva tedesca.

La legalizzazione in Germania creerà nuove opportunità economiche legate ai Club. Quanto accade in Usa e Canada, per il coinvolgimento e l’attività dell'industria della cannabis. è un punto di riferimento da non sottovalutare: creazione di posti di lavoro e di entrate fiscali, che potrebbe spingere altri Paesi europei a prendere in considerazione politiche simili per trarre vantaggio da un mercato della cannabis in forte espansione.

La legalizzazione in Germania potrebbe innescare la concorrenza tra i Paesi europei per attrarre imprese e investimenti legati alla cannabis, nonché promuovere la cooperazione tra Paesi per risolvere le questioni transfrontaliere legate al commercio di cannabis, come il contrabbando e le incoerenze normative.

Su tutto, in termini politici, si dovrebbe  innalzare il livello di confronto sulle politiche della droga: l’efficacia del proibizionismo rispetto alla regolamentazione, le strategie di riduzione del danno, la salute pubblica riguardo al consumo di droga. Aprendo, di conseguenza, la strada a politiche antidroga più liberali in tutta Europa, sfidando il predominio degli approcci proibizionisti..

Se la Germania riuscirà ad ottenere risultati positivi in termini di salute pubblica, sicurezza ed economia, altri Paesi europei potrebbero seguire l’esempio, come una sorta di effetto domino.

Insomma, la legalizzazione tedesca sarebbe il primo passo per levare tutti gli ostacoli che, allo stato dei fatti, favoriscono traffico, delinquenza e commercio di prodotti di dubbia qualità.

Ci saranno politici istituzionali in grado di farsi carico, in italia e in Europa, di questa importante occasione? La campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo potrebbe essere un’ottima occasione.


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