Buongiorno mia madre è ricoverata da 1 anno in un RSA dove paga 2mila euro al mese e i fondi sono finiti. Abbiamo chiesto ai SS ma ci hanno consigliato di prenderli dalla vendita del suo unico possedimento, un bilocale in condominio, valutato 35 mila euro. Abbiamo un avvocato che da 1 anno ci segue per avere il diritto di non
pagare la retta ma continua a dire che ci vuole tempo. Intanto mio fratello non vuole vendere ma portare nostra madre a 800 km di distanza, a Napoli paese d'origine di mamma, perchè li le rette sono a carico del SSN.
Non voglio più litigare con mio fratello, ma nemmeno mandare mamma cosi lontano per una questione economica. Tra l'altro sono arrabbiatissima con la RSA attuale perchè non mi permette le visite in presenza, se non discutendo, in 1 anno saranno state max 30. Ora sono sospese di nuovo per la 4°dose...davvero non ce la faccio più. Sono il suo ADS, ho un udienza fissata a metà giugno per parlare col giudice ma mio fratello mi consiglia di chiedere la chiusura dell'ADS. Per favore, qualcuno mi aiuti.
Agnes Di Gennaro, dalla provincia di CA

Risposta:
la chiusura dell'ads non viene decisa nè da lei nè da terzi, ma esclusivamente dal giudice tutelare se ritiene che siano cessate le necessità per le quali era stata aperta. Da quanto ci dice, ci pare sia ipotesi remota. Corretto a nostro avviso prospettare le difficoltà al giudice tutelare ma non sarà risolutivo. Non comprendiamo da quanto ci scrive se ha già richiesto o meno ai servizi sociali l'inserimento di sua madre in RSA con quota suddivisa fra SSN, Comune e utente. Se non l'ha fatto, il nostro suggerimento è di procedere quanto prima. All'esito del procedimento però, molto probabilmente, sua madre sarà inserita in una graduatoria a scorrimento per poter poi accedere in RSA con suddivisione delle quote come indicato sopra. Per ulteriori informazioni le suggeriamo di consultare la sezione del nostro sito specificamente dedicata all'argomento