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 USA - USA - Usa. Tessuti non rigettabili ottenuti con la clonazione terapeutica
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Notizia 
13 giugno 2002 19:51
 
Sul numero di luglio di Nature Biotechnology (disponibile dal 3 giugno sul sito web della rivista clicca qui) verra' pubblicata la prima dimostrazione che la cosiddetta clonazione terapeutica puo' essere usata con successo per ottenere organi con lo stesso genoma del ricevente e quindi non rigettabili. La dimostrazione dell'assenza di rigetto e' considerato un risultato molto importante, dato che molti nutrivano il timore che potesse comunque essere innescato a causa della presenza del Dna mitocondriale dell'ovocita. Il lavoro e' frutto della collaborazione fra i ricercatori del Children's Hospital del Maryland, della Advanced Cell Technology del Massachusetts, della Mayo Clinic del Minnesota; e della University of Miami School of Medicine della Florida. In questo studio, i ricercatori hanno rimosso il nucleo di un ovocita di mucca e lo hanno sostituito con il nucleo di una cellula prelevata dalla cute dell'orecchio di un'altra mucca. L'ovocita, indotto a dividersi mediante l'applicazione di una scarica elettrica, ha dato origine ad una blastocisti che e' stata impiantata nell'utero di una mucca dove l'embrione si e' sviluppato per 5-6 settimane prima di essere prelevato per estrarne cellule staminali fetali. Dalle staminali isolate sono state ottenute cellule cardiache, muscolari e dell'epitelio renale, che sono state poste su uno scheletro tridimensionale a forma di piccolo rene e lasciate crescere. L'organo cresciuto in vitro e' stato quindi trapiantato nella mucca dal cui orecchio era stata prelevata la cellula usata come donatrice di nucleo, e monitorato nel tempo. Il rene in miniatura oltre a non mostrare nessun segno di rigetto, si e' rivelato capace di esercitare anche alcune delle normali funzioni dell'organo, come la produzione di urina.
 
 
 
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