Secondo stime recenti, circa il 20% delle coppie nel mondo si deve confrontare con problemi di sterilta' che, nel 30-50% dei casi e' riconducibile ad anomalie genetiche che interferiscono con la produzione di spermatozoi. Una possibile terapia di queste forme di sterilita' potrebbe venire dalla terapia genica. Infatti, studiando topi affetti da sterilita' causata da geni difettosi, un gruppo di ricercatori americani e giapponesi e' riuscito ad introdurre nei topi malati una copia normale del gene alterato. Il gene e' stato introdotto prima in un lentivirus che e' stato poi utilizzato per introdurre il gene nelle cellule degli animali. I topi, cosi' trattati, hanno recuperato la capacita' di produrre spermatozoi, che mediante la tecnica ICSI sono stati introdotti direttamente all'interno di ovociti, generando embrioni da cui sono nati 390 piccoli topini. Da notare che, nessuno dei nuovi nati sembra aver ereditato materiale genetico del lentivirus usato come vettore.
Nell'uomo, la terapia genica delle cellule della linea germinale e' proibita in molti Paesi del mondo, dato l'alto rischio di trasferire da una generazione all'altra il materiale genetico di virus usati come vettori. In Gran Bretagna, i risultati di questo studio, pubblicati su Proceedings of the American Academies of Sciences, sono stati giudicati molto promettenti dalla portavoce della Human Fertilisation and Embryology Authority (HFEA, l'organismo deputato a rilasciare un eventuale permesso per utilizzare questa tecnica sull'uomo), che ha auspicato la prosecuzione di questo studio su vasta scala per valutarne la reale sicurezza.