La sclerosi multipla e' una malattia neurodegnerativa cronica caratterizzata dal progressivo deterioramento delle fibre nervose, che culmina molto spesso in una sindrome spastica o nella paralisi. Sebbene le cause della malattia non siano chiare, essa si presenta con tutte le caratteristiche di una sindrome autoimmune: il sistema immunitario delle persone che ne sono affette cessa per qualche motivo ancora oscuro di riconoscere come propri i componenti delle cellule che rivestono le fibre nervose. Uno degli approcci terapeutici a cui si sta guardando con speranza e' la distruzione del sistema immunitario del paziente e la sua ricostruzione mediante il trapianto di cellule staminali midollari prelevate in precedenza. Un primo studio pilota e' tuttavia in corso al Northwestern Memorial Hospital. I risultati ottenuti dal 1997 ad oggi sembrano incoraggianti: nell'85% dei pazienti trapiantati la malattia sembra essersi fermata. Il direttore del centro di immunoterapia, Richard K. Burt, ha ricevuto dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases un finanziamento di 9,2 milioni di Usd per continuare le sue ricerche. Il dottor Burt invita comunque alla prudenza, poiche', per avere successo, il trapianto deve essere effettuato in uno stadio precoce della malattia (che nel migliore dei casi viene fermata, ma non curata), mentre il rischio di complicazioni, anche fatali, connesso al trapianto di midollo e' molto alto.