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 USA - USA - Usa. Staminali embrionali e rigenerazione nervosa
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12 maggio 2005 16:58
 
Dal Reeve Irvine Research Centre arrivano i risultati di una ricerca, condotta dal prof. Hans Keirstead, sugli enormi potenziali terapeutici delle cellule staminali embrionali.
I ricercatori hanno utilizzato delle linee embrionali umane per valutare l'efficacia, al momento sugli animali, nel campo della riabilitazione motoria e dei danni alla spina dorsale.
Dai risultati e' emerso che i topi che hanno ricevuto dei trapianti di staminali nella settimana successiva alla lesione, hanno dato prova di grande rigenerazione motoria. Nei casi di lesioni protratte per oltre 10 mesi invece, le staminali non sono riuscite a ripristinare la sensibilita' neuronale. I ricercatori ne hanno dedotto che, qualsiasi intervento futuribile sugli umani, dovrebbe essere sempre fatto a poca distanza di tempo dal momento del trauma spinale, cioe' nella fase acuta del danno. Al momento infatti, i farmaci che vengono somministrati in questa fase, tendono a stabilizzare la situazione ed evitare che peggiori, ma i risultati sono decisamente minimi rispetto alla delicatezza del problema.
Keirstead e i suoi colleghi hanno utilizzato un approccio 'doppio': in primo luogo hanno coltivato le linee di staminali embrionali per averne in quantita' sufficiente, poi le hanno indotte a differenziarsi in oligodendrociti (cellule produttrici di mielina, n.d.r.). Quando queste cellule si sono presentate in uno stadio di sviluppo ancora immaturo, sono state trapiantate nella zona spinale danneggiata, dove hanno completato il loro sviluppo beneficiando anche i tessuti circostanti.
Due mesi dopo l'intervento sono stati riscontrati enormi passi avanti nei topi che hanno ricevuto il trattamento a pochi giorni dal trauma. Per gli scienziati rappresenta la prova che la mielina prodotta dalle staminali ha effettivamente contribuito alla rigenerazione nervosa.
 
 
 
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