"E' ora che il Congresso e questo Governo riconoscano che l'attuale politica non funziona", cosi' in una conferenza stampa tenutasi il 23 giugno la parlamentare democratica del Colorado
Diana DeGette ha illustrato le motivazioni che hanno portato un gruppo di legislatori a presentare un progetto di legge per rimuovere il blocco dei finanziamenti federali per le ricerche con le cellule staminali embrionali, quello imposto dalla Casa Bianca limitando i finanziamenti alle sole di linee ottenute prima dell'agosto 2001.
"Con il livello di appoggio che abbiamo da entrambi i partiti, la nostra intenzione e' quella di promuovere attivamente l'approvazione del progetto", ha spiegato la legislatrice che con il repubblicano del Delaware
Michael Castle ha raccolto adesioni sia tra i democratici che tra i repubblicani, cosi' come era avvenuto ad aprile quando
la meta' dei parlamentari del Congresso aveva chiesto al presidente George W. Bush di rimuovere gli ostacoli per la ricerca scientifica e di liberare gli stanziamenti federali per la ricerca con le staminali embrionali.
Iniziativa a cui poi era seguita quella del Senato Usa, e a cui il presidente Bush ha gia' risposto di non aderire, tramite un portavoce della Casa Bianca: "il presidente non crede che si debba creare la vita all'unico scopo di distruggerla", "vuole che si studino le prospettive di queste ricerche senza oltrepassare una certa soglia morale".
A questo indirizzo Internet il sito della parlamentare Diana DeGette:
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